Rivoluzione Nonviolenta di Davide Melodia Da "La nonviolenza e' in cammino" n. 174 Circa la possibilita' o meno di una rivoluzione nonviolenta, per trasformare il mondo da una immane trappola negativa per l'umanita' in un luogo vivibile e positivo, pur essendo un sognatore, un utopista da sempre, sono costretto, prendendo terra, a dire quanto segue: la rivoluzione nonviolenta non puo' aver luogo se non parte dal cuore dell'essere umano. E da quel cuore il piu' delle volte insensibile, parte, se si rende conto di avere toccato il fondo. E non basta. Gli Stati Uniti, i massimi inquinatori e disequilibratori del mondo, sono vicini alla saturazione, stanno toccando il fondo, ma non cambiano rotta, anzi, eleggono al timone un marinaio ultra-inquinatore, e ultra-militarista. Lo scudo stellare insegna. In queste condizioni la rivoluzione nonviolenta e' lontana nel tempo. E' una promessa "nel mediato". Ma per essa il nonviolento, ecologista e umanista, deve operare: e' per lui come una "Terra Promessa" che un giorno dovra' conquistare, attraverso i suoi figli e nipoti, ma senza colpo ferire. E dovra', in mancanza di una cassa di risonanza continua, oggi, operare in prima persona, dando l'esempio, in tutti i campi, dovunque puo' "essere" in modo nonviolento, nei rapporti sociali, nella prevenzione e nella soluzione dei conflitti, nella difesa dei diritti umani, nella difesa degli equilibri naturali, nella giustizia sociale e legale, "nell'immediato". Questo modo di essere e di operare del nonviolento, nell'immediato per il mediato, dando l'esempio col massimo possibile di coerenza interiore e di visibilita' esteriore, e' il suo precipuo dovere. "Pensare globalmente" sta alla visione mediata di un mondo di pace, quanto "agire localmente" sta al vivere coerentemente, in anticipo, qui e subito, la visione, e far si' che in un domani non lontano la si traduca, per cio' stesso, in realta'. Senza un manipolo di operatori nonviolenti, coerenti, pazienti e costanti oggi, non ci sara' nessuna rivoluzione nonviolenta domani. Il sottoscritto fa parte, credo, di tale manipolo. |