L'Ultimo Viaggio di Davide Melodia di Mao Valpiana Tratto da La Nonviolenza e in Cammino Erano tantissimi gli amici di Davide Melodia riuniti stamane nella Chiesa Evangelica Metodista di Intra, per porgergli l'ultimo saluto. Dopo il canto degli inni e' stato il momento delle letture sacre, dal Vangelo di Giovanni: Gesu' che lava i piedi ai discepoli, e Gesu' che moltiplica i pani. Sono stati scelti questi passi per ricordare l'umilta' e il senso del servizio che erano molto forti in Davide, e per richiamare il suo attivismo incessante, che moltiplicava le iniziative per la nonviolenza. Dopo il sermone del pastore evangelico tanti amici hanno portato la loro testimonianza, o un ricordo di Davide, che ha lasciato un segno profondo nella comunita' locale. Non so dire i nomi di tutti gli intervenuti, ma quello che piu' mi ha colpito e' stato un giovane ghanese, che ha raccontato come in Davide abbia trovato un disponibilissimo e generoso maestro di lingua italiana: "il signor Davide non mi ha insegnato solo le parole della vostra lingua, ma soprattutto mi ha insegnato buone idee, buoni valori, l'amore per la pace". Poi altre testimonianze: il gruppo locale dei "costruttori di pace" che organizzera' un concorso di poesie intitolato a Davide; l'intervento del presidente della Provincia di Verbania, che ha avuto parole commosse per "un rappresentante istituzionale che infondeva rispetto e testimoniava alti valori, vivendoli in prima persona"; gli amici quaccheri che hanno chiesto, secondo il loro rito, alcuni minuti di silenzio. Infine ho ricordato come Davide Melodia sia stato uno dei pionieri della nonviolenza italiana: aderente al Movimento Internazionale della Riconciliazione, segretario del Movimento Nonviolento, fondatore della Lega per il Disarmo Unilaterale, ma anche ispiratore della Lega Nonviolenta dei Detenuti, attivissimo negli anni Settanta nel movimento per la riforma carceraria. L'abbiamo ricordato anche per la presenza vivace e originalissima alle marce antimilitariste, con i suoi momenti teatrali e artistici. E proprio all'artista nonviolento alla fine abbiamo tributato un lunghissimo e commosso applauso. Sulla sobria ed essenziale cassa in legno e' stata distesa la bandiera della nonviolenza con il fucile spezzato, che tanto piaceva a Davide. Alla cerimonia erano presenti i figli Marco e Paolo, che ci hanno confidato che Davide si e' spento dicendo con flebilissima voce: "Consegnatemi a Gesu' per la Pace". Il corpo di Davide sara' cremato nei prossimi giorni. Il suo desiderio e' che le ceneri vengano disperse nel mare di Livorno, citta' adottiva da lui molto amata. |