http://www.esserepace.org/dharma.html Coltivare la Passione per Rispondere alla Violenza di Thich Nhat Hanh 18 settembre 2001, Vermont (USA) Ogni violenza è ingiustizia. Rispondere alla violenza con la violenza è ingiustizia, non soltanto verso gli altri, ma anche verso noi stessi. Rispondere alla violenza con la violenza non risolve nulla. Fa soltanto aumentare la violenza, la rabbia, l'odio. Soltanto con la compassione possiamo abbracciare e disintegrare la violenza. Ciò è vero nelle relazioni tra individui, così come nelle relazioni tra nazioni. Molti, in America, considerano Gesù Cristo come il loro Signore, il loro antenato spirituale, il loro Maestro. Dovremmo riferirci ai suoi insegnamenti soprattutto in tempi critici come questo. Gesù non incoraggia mai a rispondere ad atti di violenza con la violenza. Il suo insegnamento è, invece, di usare la profonda comprensione e compassione, per risolvere la violenza. Gli insegnamenti del Giudaismo vanno nella medesima direzione. I capi spirituali di questa nazione sono invitati a far sentire la propria voce, per suscitare la consapevolezza di questo insegnamento nella nazione e nel popolo americano. Proprio ora occorre riconoscere la sofferenza, abbracciarla e comprenderla. Abbiamo bisogno di calma e di lucidità per ascoltare in profondità e comprendere la nostra sofferenza, la sofferenza della nazione e quella degli altri. Comprendendo la natura e le cause della sofferenza, sapremo quale è la giusta via da seguire. La violenza e l'odio che ora ci troviamo ad affrontare sono state create da mancanza di comprensione, da ingiustizia, discriminazione e disperazione. Siamo tutti co-responsabili nel generare violenza e disperazione nel mondo attraverso il nostro modo di vivere, di consumare, e di trattare i problemi del mondo. Nel comprendere perché questa violenza è stata generata, sapremo che cosa fare e che cosa non fare allo scopo di ridurre il livello di violenza in noi stessi e nel mondo, di creare e stimolare profonda comprensione, riconciliazione, perdono. Sono convinto che l'America possiede sufficiente saggezza e coraggio per compiere un gesto di perdono e di compassione, e so che un tale gesto può portare immediatamente grande sollievo all'America e al mondo. |