Questo è un momento perfetto/è un momento perfetto per molte ragioni/ma soprattutto perché tu ed io/ ci stiamo svegliando dalla nostra complicità sommambula, tonta, ciucciadito con i maestri dell'illusione e della distruzione. Grazie a loro, da cui fluiscono queste benedizioni dolorose,/ ci stiamo svegliando. Grazie a loro, da cui trasudano questi spaventosi insegnamenti,/ci stiamo svegliando. Le loro guerre e torture,/ i loro diavoli e confini estinzioni di specie/e malattie nuove di zecca il loro spiare e mentire/ in nome del padre, sterilizzando semi/ e brevettando l'acqua, rubando i nostri sogni e/ cambiando i nostri nomi,/i loro brillanti spot pubblicitari,/ le loro continue prove generali/ per la fine del mondo. Grazie a loro, da cui fluiscono queste benedizioni dolorose,/ ci stiamo svegliando Grazie a loro, da cui trasudano questi spaventosi insegnamenti,/ ci stiamo svegliando. Le loro dolorose benedizioni/ stanno squarciando/ quell'allucinazione di massa amara e raggrinzita/ erroneamente chiamata realtà. Cominciano ad arrivare a valanga/ notizie sull'autentica casa dell'anima,/ infiltrandosi nei nostri sogni ad occhi aperti/ sempre più lucidi. L'eternità selvaggia matura e succosa/ ci inonda I nostri alleati/ dall'altra parte del velo ci raggiungono a sciame. Ci stiamo svegliando E come il cielo e la terra si incontrano,/ come il sogno e la veglia si mescolano,/come il paradiso e gli inferi si intersecano,/ notiamo il fatto esilarante e scioccante/ che tocca a noi decidere -tocca a noi decidere, a me e a te- come costruire un mondo nuovo di zecca. Non in qualche lontano futuro o luogo distante ma proprio qui ed ora Siamo sull'orlo di un precipizio,/ danziamo proprio sul bordo,/ e non possiamo permettere a questi folli che governano un mondo morente di portare avanti i loro sortilegi. Dobbiamo insorgere e combattere la loro logica malata;/ sfidare, resistere e fermare la loro tragica magia;/ scatenare la nostra ira sacrosanta e fargliela sentire Ma per aver la meglio sui morti viventi non è sufficiente./ Protestare contro i mostri in doppiopetto non è sufficiente/ Non possiamo permetterci di esser consumati dall'ira-/ non possiamo essere ossessionati e posseduti da lamenti. I dolci nostri corpi animali/ hanno bisogno di felicità turbolente./ La nostra stupefacente immaginazione/ ha bisogno di nutrirsi con compiti/che stimolino il nostro diletto. Abbiamo bisogno di verità allo stato selvaggio, una bellezza insurrezionale/ che ecciti la nostra curiosità,/ una bontà oltraggiosa/ che ci porti a compiere/ atti eroici di appassionata compassione,/ un amore ingegnoso/ che ci trasformi senza tregua,/ una libertà astuta/ che non sia mai permanente/ ma da afferrare e reinventare ogni giorno,/ e di una giustizia-totalmente-seria- ma-sempre-ridente/ che progetti e sogni come diminuire la sofferenza/e accrescere la gioia/ di essere senziente. Così sono radicalmente curiosa, compagni miei creatori;/ sul serio in delirio:/ visto che tocca a noi/ costruire un Mondo Nuovo di zecca, da dove cominciamo? Quali verità allo stato selvaggio/ pensiamo di piantare al cuore/ della nostra creazione: quali storie saranno i nostri pro-memoria? Quali domande ci alimenteranno? Eccotene una:/ nel Mondo Nuovo/ saprai con tutto te stesso/ che la vita è pazzamente innamorata di te-/ la vita è selvaggiamente e innocentemente innamorata di te. Nel Nuovo Mondo/ saprai al di là di ogni dubbio che migliaia di alleati nascosti/ stanno dandosi da fare per farti diventare/ quella bellissima curiosa creatura/ cui sei destinato per nascita. Ma poi arriva la domanda fatale:/ l'amore con cui la vita eternamente ti inonda/ non è stato corrisposto al suo meglio,/ ma c'è ancora modo per mostrarsi più espansivi,/ se la vita è selvaggiamente e innocentemente innamorata di te, sei pronto a cominciare ad amare la vita così come essa ti ama? Nel Nuovo Mondo, lo farai. Nel Nuovo Mondo,/ rigetterai la paranoia con tutta l'intelligenza del tuo cuore./ E abbraccerai la Pronoia, che è l'opposto della paranoia./ Pronoia è il vago sospetto/ che tutto il mondo vivente/ sta cospirando per inondarti di felicità turbolente. Pronoia è la percezione emergente/ che la vita è una cospirazione/ per liberarti dall'ignoranza, e riempirti d'amore,/ e farti spirito risplendente. Compagni miei creatori,/ voglio che sappiate che sono allergica ai dogmi./ non ho fiducia in alcuna idea/ che richieda fede assoluta./ Ci sono molte poche cose/ di cui sono del tutto certa. Ma sono assolutamente sicura/ che la Pronoia descrive il mondo così com'è./ La Pronoia è più umida dell'acqua/ più vera dei fatti/ è più forte della morte./ Odora del fumo di cedro nella pioggia primaverile,/ e se ora chiudi gli occhi,/ ne percepirai il tremulo scintillare/nel tuo morbido caldo corpo animale/come un'aurora boreale. La roba dolce che appaga le tue voglie/ non è chissà dove in qualche altro spazio e tempo. E' proprio qui ed ora La Terra è ricolma di paradiso. RACHEL CORRIE - 2003 |