Voci e Volti della Nonviolenza Numero 378 del 29 settembre 2009 "Jesus": Helder Camara, Memoria e Impegno (1999) [Dal mensile "Jesus", n. 10, ottobre 1999, col titolo "Dom Helder Camara. La sua memoria e' il nostro impegno"] Avevamo appena finito di scrivere l'editoriale del numero di settembre ("Nostalgia di profeti"), quando ci ha raggiunto la notizia della morte di dom Helder Camara. Cosi', ora, la nostra nostalgia ha un altro volto da inseguire nel ricordo, quello di un testimone che, per citare Leonardo Boff (cfr. "Jesus", maggio 1988, p. 10), "non appartiene solo alla Chiesa cattolica. E' un patrimonio spirituale dell'umanita'. La sua voce e' ascoltata al di la' dei confini delle confessioni e delle ideologie". La ragione di questa sintonia con il mondo l'ha spiegata efficacemente Marcelo Barros, scrittore e monaco benedettino, che con Camara ha vissuto e lavorato a lungo: "Con lui ho capito che il progetto di Dio e' l'unita' delle religioni e delle culture in funzione della pace e della giustizia per la Terra". Purtroppo, come spesso avviene quando di mezzo ci sono i profeti, ingombranti perche' coerenti, non tutti l'hanno capito. Alcuni - molti anche dentro la Chiesa - sono giunti ad accusarlo di essere un vescovo che piu' che al Vangelo guardava al marxismo; la sua risposta era stata evangelicamente disarmante: "Se do pane ai poveri, tutti mi chiamano santo; se dimostro perche' i poveri non hanno pane, mi chiamano comunista e sovversivo". A dom Camara, uno degli ultimi profeti del Novecento che muore, dedichiamo queste pagine, intrise dei ricordi del cardinale Aloisio Lorscheider, di monsignor Pedro Casaldaliga e dell'Abbe' Pierre, il fondatore di "Emmaus", col quale, nel 1996, dom Helder aveva scritto: "Abbiamo piu' di 80 anni e ancora ci sono molte cose da fare per rimettere il mondo in ordine. Con le poche forze che ci restano, continueremo a combattere contro la miseria". La sfida continua: provoca ogni cristiano. Accettarla, significa seguire dom Helder lungo le strade esigenti del Vangelo, che troppe volte - come singoli e come Chiesa - abbandoniamo, trovando piu' comodo stare al fianco dei potenti, anziche' degli ultimi. Opportuno giunge dunque l'appello di monsignor Casaldaliga: "La memoria di dom Helder sara' il nostro impegno. Cosi' si rimpiangono i profeti... |
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