http://www.sbilanciamoci.org Sbilanciamoci! Rapporto 2015 “Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l’ambiente” Le contro-misure di Sbilanciamoci! 84 proposte,
valgono 27 miliardi SCARICA IL RAPPORTO DI SBILANCIAMOCI! 2015 SCARICA LA SCHEDA SINTETICA DEL RAPPORTO Rispetta l’obbligo del pareggio di bilancio, pur proponendone l’abolizione, dimostrando che la quantità delle risorse pubbliche disponibili non è l’unica variabile che condiziona l’impianto della legge di stabilità. Il punto dirimente resta quale modello di economia, di società e di democrazia si ha in mente. Quello della legge di stabilità 2015 continua ad essere sbagliato perché finge di fare l’interesse di tutti, ma si inchina agli interessi di banche e imprese e non affronta i buchi neri del declino del nostro paese: l’economia in declino, un’occupazione in calo e sempre più precaria, un sistema di istruzione e di ricerca pubblico indebolito dai progressivi tagli, un disagio sociale crescente che consegna alla povertà assoluta sei milioni di persone, politiche sociali fragili e sempre più delegate alla famiglia, un patrimonio naturale e culturale in abbandono. Gli assi portanti della contromanovra. Sul piano delle entrate gli assi portanti sono due. 1. Un fisco più equo. Si sceglie, con una proposta molto dettagliata, non di aumentare, ma di redistribuire il prelievo fiscale dai poveri ai ricchi, dai redditi da lavoro e di impresa ai patrimoni e alle rendite. Il fisco non è un male, il vero problema è garantirne l’equità e la progressività attuando la nostra Costituzione. 2. Tagli alla spesa pubblica tossica. Si opta per un riorientamento e una riqualificazione della spesa pubblica tagliando spese militari, sostegno all’istruzione, alla ricerca, alla sanità private e alle grandi opere. Sul piano delle uscite gli assi portanti sono tre.
84 proposte dettagliate, elaborate dalle 46 organizzazioni aderenti a Sbilanciamoci!, generano risparmi o maggiori entrate da un lato, tagli alla spesa sbagliata e maggiori stanziamenti per quella giusta dall’altro, in 7 aree chiave: Fisco e Finanza, Lavoro e Reddito, Cultura e Conoscenza, Ambiente e sviluppo sostenibile, Welfare e diritti, Cooperazione pace e disarmo, Altraeconomia. |