|   | Se la trasformazione dei conflitti è un processo di tipo storico e sociale, anche il conflitto è sempre un processo complesso, che si caratterizza in virtù degli attori, delle motivazioni, delle finalità, degli scenari e delle fasi. Dal punto di vista dell’analisi dei conflitti ("conflict analysis"), nella progressione o escalazione ("escalation") di un conflitto si possono individuare, grosso modo, quattro fasi: 1) conflitto latente (violenze contro le persone, violazioni di diritti, limitazione dellaccesso alle risorse);
 2) polarizzazione (esplosione della violenza, radicalizzazione della separazione tra le parti antagoniste,
 senso generalizzato di attesa della precipitazione degli eventi);
 3) conflitto aperto (ricorso diffuso alla armi e alla violenza, pratica sistematica di violazione dei diritti e di privazione dellaccesso alle risorse; stato di guerra);
 4) cessazione (riduzione delle ostilità, progressiva estinzione delle violazioni su ampia scala, graduale ripristino delle condizioni precedenti di vivibilità).
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