Io Mi Ricordo Einaudi, Torino 2009, Stile libero Video http://www.memoro.org/it/home.php
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«La fine di Via col vento faceva sempre piangere mia nonna. Disse: "I film mi piacciono quasi tutti, ma questi qui del signor The End sono i migliori"». Angelina, contadina, 1900-2001 Il Dvd. Una storia emotiva del secolo scorso. I giochi dei bambini di una volta, la paura dei bombardamenti, l'emozione di un viaggio di nozze in 500. La storia sono i cadaveri per le strade di Caltanissetta visti da un bambino una mattina di guerra, è il canto Lili Marlene dei tedeschi accampati una notte in Lucania. Sono i ricordi di Andrea Camilleri: l'arrivo dei pescherecci a Porto Empedocle, le luci di Sfax in Tunisia, i fatti di sangue narrati dai cantastorie e una lettera che inviò a Mussolini e la risposta che ottenne. Il libro. Settanta ritratti di nonni scritti dai nipoti. Vite emozionanti di postini, maestre, ladri, pastori, preti, minatori e soldati... E il Novecento italiano appare, violentato dalle guerre, povero, mai disperato.
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Cos’è Memoro la Banca della Memoria
Memoro - la Banca della Memoria è un progetto "no profit" dedicato alla raccolta in parte autoprodotta e i parte spontanea delle esperienze e dei racconti di vita delle persone nate prima del 1940, sotto forma di "racconti" di 10 minuti. Questo processo non è fine a se stesso, ma strutturale alla divulgazione gratuita dei contenuti raccolti. Il media scelto è il web, nello specifico un sito di raccolta e fruizione di contenuti audio video. A differenza di altre iniziative simili, per garantire le finalità e la coerenza del progetto, vengono poste delle limitazioni alle modalità di caricamento dei contenuti, sia attraverso un'autentificazione ed identificazione dei soggetti, che tramite il vaglio di una redazione. Memoro la Banca della Memoria è un progetto no profit nato a Torino, in Italia, nell’Agosto 2007. Il primo sito web www.bancadellamemoria.it è stato lanciato il 15/06/08. Dal settembre 2009 il progetto è gestito in Italia dalla Associazione Banca della Memoria ONLUS. Introduzione
Molti di noi probabilmente ricordano con piacere se stessi da bambini, accoccolati sulle gambe di un nonno, assorti, attenti a non perdere una parola delle storie che ci venivano raccontate. Queste, col passare degli anni, vengono comprese e ricordate come esperienze di vita vera, vissuta. Venivano raccontate per insegnare quello che l'esperienza aveva portato ad imparare, perché fossero di esempio o per mantenere la memoria di vite vissute secondo usanze e valori di un'altra epoca. Per molti di noi l'importanza di queste esperienze si è svelata ed è cresciuta man mano che si diventava "grandi", quando abbiamo incominciato a capirne il vero valore. Capita allora di ritrovarsi alla ricerca, di inseguire quello che i "nostri vecchi" saprebbero raccontarci. Prima che scompaia. Quando questo succede, quando si ha la fortuna di riuscire a trovare il tempo fra i mille impegni della vita quotidiana per sedersi ad ascoltare, si scopre un mondo estremamente affascinante. Vorremmo con questo progetto riuscire a portare un po' di questa magia a chiunque abbia dieci minuti di tempo da dedicare. Il video è il mezzo scelto: è quello che a nostro avviso "media" il meno possibile quello che deve essere un messaggio "puro". La voce, i volti, le espressioni fanno parte imprescindibile di una persona e dei suoi racconti. Internet, lo strumento scelto per trasmettere i video, permette una fruibilità del tutto elastica per quanto riguarda la disponibilità dei contenuti e le modalità di accesso. Garantisce inoltre a chiunque la possibilità di contribuire alla creazione dei contenuti nuovi e presenta una facilità di creazione di percorsi tematici. Non ultimo, Internet è intrisecamente il media dei giovani, ovvero di coloro che più di tutti devono diventare i destinatari della memoria e i custodi dell'esperienza. |
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