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Il Vecchio Cimitero Ebraico di Praga
Il Vecchio Cimitero Ebraico risiede nel Josefov, il quartiere ebraico di Praga, nella Repubblica Ceca. E' stato fondata dal re Ottokar II di Boemia. E' stato in uso agli inizi del 15° secolo (la più antica lapide conservata, appartiene al rabbino di Praga e poeta Avigdor Kara sepolto nel 1439) fino al 1787. Il suo antenato era un cimitero chiamato "Il Giardino ebraico", che è stato trovato negli scavi archeologici sotto la strada Vladislavova, nella Città Nuova. Il numero di pietre tombali e il numero di persone sepolte è incerto, perché ci sono strati di tombe. Tuttavia, è stato stimato che ci siano circa 12.000 tombe attualmente visibili, e ci potrebbero essere fino a 100.000 sepolture. Le personalità più importanti sepolte nel Vecchio Cimitero Ebraico sono: Yehuda ben Bezalel conosciuto come il Maharal Rabbi Löw (d. 1609), Kli YakarShlomo Ephraim di Luntchitz (d. 1609), Mordechai Maisel (d. 1601), David Gans (d. 1613) e David Oppenheim (d. 1736). Non è chiaro quando esattamente il cimitero sia stato fondato. Un argomento che è stato oggetto di discussione di molti studiosi. Alcuni sostengono che il cimitero è oltre 1000 anni più vecchio della data accettata, che è la prima metà del 15° secolo. Secondo l’Halakhah, gli ebrei non devono distruggere tombe ebraiche e, in particolare, non hanno il permesso di rimuovere le lapidi. Questo significava che quando il cimitero esauriva lo spazio, era impossibile acquistare nuovi lotti, più strati di terreno sono stati collocati sulle tombe esistenti, tolte le vecchie lapidi e riposizionate sopra il nuovo livello del suolo. Questo spiega perché le lapidi del cimitero sono poste così vicine tra loro. Ciò ha portato nel cimitero 12 strati di tombe. Questo cimitero è presumibilmente il luogo segreto delle riunioni del complotto dei Savi di Sion e il luogo dove i Protocolli dei Savi di Sion (il supposto piano sionista per dominare il mondo o Nuovo Ordine Mondiale) è stato creato. Questo fu suggerito fittiziamente nel 1868 dal romanzo di Hermann Goedsche, Biarritz (in inglese come: to Sedan), che ha probabilmente ispirato la polizia segreta russa a creare i Protocolli dei Savi di Sion per diffondere l'antisemitismo in Russia. I protocolli poi hanno assunto una vita propria e sono stati considerati veri da personaggi del calibro di Hitler e molti altri nemici di ebrei.
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Sir John Retcliffe
Sir John Retcliffe era lo pseudonimo dello scrittore tedesco Hermann Ottomar Friedrich Goedsche. Nato il 12 Febbraio 1815 e morto l’8 Novembre 1878, ricordato soprattutto per il suo antisemitismo.
Sir John Retcliffe pseudonimo di Hermann Ottomar Friedrich Goedsche. Nel suo libro del 1868, Biarritz, Goedsche ha plagiato un libro satirico francese di Maurice Joly, Il dialogo nell'inferno tra Machiavelli e Montesquieu, e ha fatto un'aggiunta: il capitolo "Al cimitero ebraico di Praga" descrivendo una cabala segreta rabbinica, dove il Consiglio dei Rappresentanti delle dodici tribù d'Israele, si riunisce nel cimitero a mezzanotte per una delle loro riunioni centenarie. Essi riferiscono sui progressi della loro cospirazione a lungo termine per stabilire il dominio del mondo. Tra i metodi per raggiungere questo obiettivo c’è l'acquisto della proprietà fondiaria, la trasformazione degli artigiani in lavoratori dell'industria, l'infiltrazione in alte cariche pubbliche, il controllo della stampa, ecc …. il Presidente Levit esprime al termine dell'incontro il desiderio di essere il re del mondo in 100 anni. Questo immaginario "Discorso del Rabbino" è stato spesso citato in seguito come un episodio autentico e invocato come prova dell'autenticità dei Protocolli dei Savi di Sion. Nella Germania nazista il capitolo è stato ristampato in maniera indipendente in molte edizioni. Per interpretare l'incontro, Goedsche attinse pesantemente dal romanzo “Giuseppe Balsamo” di Alexandre Dumas padre, la scena in cui Cagliostro e soci tramano l'affare della collana, e allo stesso modo attinse dai Dialoghi di Joly come esito della riunione. |
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