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19/01/2016

 

Rudolf Steiner e le Confraternite delle Ombre

di S. Gulbekian

 

Cospirazioni.

Nel libro Guerra Perpetua per una Pace Perpetua, Gore Vidal suggerisce che il pubblico americano sia stato condizionato a reagire alla parola ‘complotto’con una risatina. La cospirazione, in altre parole, sarebbe un argomento per pazzoidi ed asociali, da non prendere sul serio. Così – sostiene – attraverso l’associazione mediatica del concetto di cospirazione a frange di soggetti ‘borderline’, i complotti possono passare inosservati. Si tratta di un concetto fondamentale nel lavoro di Vidal, intorno al quale l’autore impianta ed espone coraggiosamente quelle che ritiene siano le reali cospirazioni compiute da politici, FBI, lobbisti del tabacco, e così via.

Il rovescio della medaglia della cosiddetta ‘cultura del complotto’ è costituito dalla proliferazione di decine di teorie fantasiose che attualmente si diffondono in tutto il mondo in pochi secondi grazie all’ausilio dei mezzi elettronici. La diffusione di internet ha democratizzato la teoria della cospirazione. Milioni di persone hanno ora i mezzi per pubblicare le loro personali analisi di ciò che sta accadendo. La naturale conseguenza di tale massiccia crescita dell’editoria digitale individuale è che sta diventando sempre più arduo scovare le perle tra i rifiuti. Qualcuno addirittura sostiene che nell’era di internet il miglior modo per occultare qualcosa sia renderla pubblica…

In mezzo ad iperboliche teorie di alieni e rettiliani intergalattici, vi sono alcuni temi centrali che tendono a spiccare con una certa regolarità. Il primo tra tutti è l’idea che una élite occulta stia cercando di asservire l’umanità sotto l’egida di un unico governo centralizzato mondiale. Il nome ‘Illuminati’ è sempre più spesso associato a tale idea, sebbene alla fine l’identità celata dietro tale nome resti piuttosto vaga ed indefinita. Gli Illuminati sarebbero, presumibilmente, una cricca formata dai più potenti banchieri, politici ed uomini d’affari, la quale starebbe usando il proprio potere per creare tale governo onnipotente.

 

L’Idea di Steiner.

Si tratta di idee fondate? In questa sede non mi propongo di fornire una risposta completa a tale interrogativo. Invece, vorrei introdurre una prospettiva sul tema – spesso poco considerata – tratta dalle ricerche di Rudolf Steiner. Nella seconda parte di questo articolo cercherò di esporre le idee di Steiner in merito ad alcune diffuse teorie della cospirazione.

Perché ho scelto di riportare le idee di Steiner? Perché le sue indicazioni a proposito di alcune aree pratiche della vita umana hanno prodotto notevoli frutti, a testimonianza dei quali abbiamo migliaia di scuole Waldorf che offrono un nuovo tipo di educazione; aziende agricole che praticano con successo le metodologie della biodinamica; cliniche per l’erogazione di farmaci antroposofici, e così via.

Come un acuto chiaroveggente, Steiner affermava di indagare altre dimensioni della realtà per spiegare la condizione umana. La sua eredità è costituita da centinaia di volumi contenenti colloqui e scritti su una cornucopia di temi. L’elemento sostanziale che differenzia Steiner da molti altri maestri spirituali e guru – come già detto – risiede nel fatto che il suo pensiero abbia avuto molteplici applicazioni pratiche in ogni settore dell’esistenza. Sebbene ciò di per se non fornisca la prova dell’attendibilità delle sue tesi, denota una corrispondenza con il famoso detto biblico: “Li riconoscerete dai frutti che produrranno.”

Nel 1916 e 1917, nel bel mezzo della catastrofica Prima Guerra Mondiale, Steiner tenne una serie di 25 lezioni per un gruppo di seguaci riuniti nella loro sede presso Dornach, nella Svizzera neutrale. Tali lezioni, successivamente tradotte e pubblicate in lingua inglese (1), forniscono una chiave di interpretazione unica degli eventi attuali.

Dietro la facciata superficiale degli affari del mondo, asserì Steiner, sarebbero al lavoro le macchinazioni di gruppi e confraternite occulte. Alcune di tali confraternite avrebbero manipolato gli eventi affinché scoppiasse la Grande Guerra. Tutto ciò allo scopo di proteggere la posizione dominante del mondo anglofono, e distruggere allo stesso tempo il ruolo di ‘mediazione’ ricoperto da potenze dell’Europa centrale quali la Germania e l’impero Austro-Ungarico. Tali confraternite occulte – piccoli gruppi di uomini che si riunirebbero all’interno di ‘logge’ e praticherebbero la magia cerimoniale come mezzo per raggiungere determinati obiettivi – proverrebbero dal mondo anglosassone e sarebbero allineate, in particolare, con gli interessi anglo-americani. Il loro obiettivo sarebbe quello di espandere l’influenza anglo-americana in tutto il mondo, al fine di garantire sia nel presente che nel lontano futuro il dominio della cultura anglo-americana.

Secondo la ricerca di Steiner, l’evoluzione umana attraverserebbe ‘grandi periodi’ di sviluppo, durante i quali determinati popoli avrebbero il compito di guidare l’umanità in senso spirituale. Nel corso dei millenni tale ruolo sarebbe stato ricoperto da popoli diversi, ognuno dei quali particolarmente indicato per apportare qualità specifiche, in maniera benevola, alla intera umanità. Tale situazione non implicherebbe alcuna forma di controllo politico o imperialismo – né alcuna presunzione di superiorità nazionale o razziale. Avrebbe a che fare invece con una sorta di autorità spirituale. Steiner asserì che al mondo occidentale, ed in particolare ai popoli di lingua inglese, spettasse il compito di introdurre un certo tipo di (benefico) materialismo all’interno dello sviluppo umano.

Era previsto che tale compito dovesse essere sviluppato solo fino a un certo punto. Era necessario affinché gli esseri umani entrassero in una forte comunione con il mondo terreno, per poi sviluppare una coscienza individualizzata (Se). Tuttavia tale compito comportava una serie di potenziali implicazioni distruttive. La filosofia materialistica è regressiva – affermava Steiner – in quanto preclude una visione spirituale dell’esistenza e agisce in modo malevolo sul percorso evolutivo umano. Le confraternite anglo-americane assetate di dominio sull’umanità. essendo ben consapevoli di tutto ciò – e del tutto restie a cedere il loro ruolo di ‘guida’ – oggi starebbero deliberatamente sponsorizzando diversi tipi di materialismo nella speranza di arrestare il processo di sviluppo dell’umanità. Il loro scopo sarebbe quello di impedire che gli esseri umani superino l’attuale fase di immersione nella materialità. In altre parole si adopererebbero affinché non ci riconnettiamo liberamente al nostro Se spirituale, in quanto consapevoli che il giorno in cui ciò accadesse, perderebbero ogni tipo di ascendente sul mondo. Il progresso umano dipende dalla conoscenza spirituale, quindi tali confraternite occulte lavorerebbero nell’ombra contro di essa.

Steiner spiegò che la fase successiva nel percorso evolutivo dell’umanità spettasse alle popolazioni slave. Per questo motivo le anzidette confraternite anglo-americane nel tentativo di dominare in ogni modo il nuovo grande periodo di sviluppo umano, e consapevoli del ruolo futuro che avrebbero dovuto ricoprire i popoli slavi, avrebbero cercato di soggiogarli (la Russia in particolare) al fine di arginare o addirittura frenare la loro missione. Solo in questo modo avrebbero potuto estendere il loro controllo sullo sviluppo umano anche verso il lontano futuro. Secondo Steiner la rivoluzione bolscevica che condusse alla creazione dell’Unione Sovietica e alla repressione culturale, intellettuale, economica e politica di numerose etnie asiatiche, sarebbe stata ideata e supportata da tali confraternite, proprio come mezzo di controllo dell’intera regione e relativi popoli (2).

 

Elementi a Sostegno.

Ma quali sarebbero gli indizi a sostegno dell’analisi di Steiner?

Uno di essi può essere riscontrato implicitamente nell’attuale situazione geo-politica mondiale, dato che Steiner previde in dettaglio nel lontano 1916-17 che la cultura anglofona si sarebbe elevata a dominare il globo in tandem con l’influenza economica e politica americana (sostenuta con grande entusiasmo dai politici britannici). L’affermazione di un’azione militare unilaterale da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna in occasione dell’invasione dell’Iraq del 2003 – a fronte di un’opposizione quasi globale – è un ottimo esempio del formidabile potere sviluppato da tali potenze. Tuttavia simili osservazioni non forniscono ‘prove’ in senso stretto.

Un’ulteriore fonte indiziaria è costituita dalla notevole mole di ricerche prodotta dal prof. Carroll Quigley (1910-1977) il quale scrisse due consistenti volumi:The Anglo-American Establishment (1949) e Tragedy and Hope (1966) (3), incentrati sulla rete segreta che si sviluppò su iniziativa di Cecil Rhodes.Quigley definì ‘terrificante’ il potere conquistato da questo gruppo attraverso la sua influenza sulla politica, la cultura e la vita sociale. E’ molto importante specificare che Quigley fosse tutt’altro che un anonimo complottista squinternato in preda alla paranoia, ma un autorevole e rispettato professore dell’università di Georgetown, che tra i propri allievi ebbe anche Bill Clinton (più avanti esamineremo le modalità con cui tale network potrebbe essere correlato alle confraternite descritte da Steiner).

Altri autori hanno seguito l’esempio di Quigley ed integrato i suoi studi producendo tutta una serie di nuove osservazioni. Alcuni hanno anche collegato le idee di Steiner alle ricerche di Quigley (4).

 

Altri Indizi.

Nel 1893, un inglese chiamato C.G. Harrison tenne sei lezioni per la Berean Society, misterioso gruppo di ‘esoteristi cristiani.’ Una trasposizione di queste conferenze è presente nel notevole saggio dello stesso Harrison: The Transcendental Universe. Poco si conosce circa la Berean Society e lo stesso Harrison. Ciò che risulta evidente dai suoi scritti, comunque, è che Harrison – che parlava in difesa della Chiesa ‘alta’, avesse avuto accesso ad una sostanziosa banca informativa di pensiero esoterico, e che fosse a conoscenza di una certa quantità di nozioni interne a determinati gruppi.

Nella seconda lezione Harrison ebbe modo di parlare non solo della ‘prossima grande guerra europea’, ma anche delle ‘peculiarità dei popoli slavi’ le quali avrebbero ‘consentito di effettuare su tali popolazioni una serie di esperimenti di socialismo non praticabili in Europa occidentale.’

Non dimentichiamo che tali lezioni furono tenute nel 1893, ossia 21 anni prima della Grande Guerra e 24 anni prima della rivoluzione bolscevica!

Sebbene Harrison sostenesse di essere un ‘teorico dell’occultismo’  – che cioè non praticasse la magia rituale e non fosse membro di alcuna ‘loggia’ – dal suo lavoro risulta evidente che fosse un sostenitore dell’ideologia portante dell’establishment inglese.

Come poteva sapere dell’imminente guerra mondiale e degli ‘esperimenti di socialismo’ che avrebbero oppresso la Russia ed i suoi stati ‘satelliti’ per la maggior parte del Ventesimo secolo? Se è vero che egli non fosse, come affermò, un ‘occultista praticante’, è ragionevole supporre che avesse contatti con coloro i quali invece lo erano, e che avesse avuto accesso ai progetti di tali gruppi segreti.

Un altro indizio molto significativo a supporto delle asserzioni di Steiner circa un’interferenza occulta nella politica mondiale si trova in una edizione speciale del settimanale satirico britannico Truth, pubblicata il 25 dicembre 1890. Sotto il titolo Il Sogno del Kaiser, la rivista illustrò una mappa dell’Europa corredata da alcuni commenti umoristici.

 

 

L’illustrazione si presterebbe a numerose osservazioni, tuttavia l’elemento da considerare in funzione del nostro excursus è che tutti i paesi europei sono mostrati come repubbliche, ad eccezione della Russia e stati limitrofi, definiti:Deserto Russo. Altro elemento notevole: la Germania è definita al plurale, con le parole Repubbliche Tedesche!

Questa mappa indica non solo una sorta di prescienza – simile a quella denotata da Harrison – del destino della Russia (deserto culturale ed economico), ma anche della futura suddivisione della Germania in due ‘repubbliche.’ Il direttore della rivista, Enrico Labouchère, era un massone. Tale notevole lungimiranza fu frutto del puro caso, o ancora una volta abbiamo a che fare con una serie di informazioni in merito ad alcuni progetti di modellazione del mondo?

Naturalmente è possibile che gli esempi di cui sopra siano solo semplici casualità, ma tutto considerato, l’eventualità appare quantomeno improbabile.

Gli esempi appena segnalati offrono la prova dell’esistenza di alcune confraternite occulte tese a finalizzare una serie di perniciosi piani di manipolazione politica? Non lo sapremo mai con certezza, ma è evidente che la chiave di lettura proposta da Steiner offra alcuni spunti di riflessione molto seri, e sviluppi nuove prospettive per la comprensione degli attuali eventi mondiali.

 

Steiner e le Moderne Teorie della Cospirazione.

Dopo avere illustrato le idee di Steiner in merito all’esistenza e funzione delle confraternite occulte, vorrei ora cercare di mostrare come tale prospettiva possa inquadrarsi anche nell’ambito delle attuali ricerche sulla cospirazione. Molti lettori di questa rivista hanno ormai una certa conoscenza di gruppi quali il Bilderberg, il Council on Foreign Relations, la Commissione Trilaterale  e la confraternita di Yale: Skull and Bones.

Quest’ultima è salita alla ribalta di recente a causa della singolare ammissione fatta sia da candidati americani repubblicani che democratici – in occasione delle presidenziali americane del 2004 – di essere membri dello stesso club esclusivo. La Skull and Bones è una confraternita molto ristretta, la quale ammette tra i propri ranghi appena 15 studenti all’anno, e di norma annovera solo circa 800 membri in tutto. Ora, il fatto che i due candidati per il ruolo istituzionale più potente del mondo siano entrambe membri di questo piccolo club è veramente incredibile! E’ cosa nota che George W. Bush sia un iniziato della Skull and Bones (come lo è suo padre George Bush Sr. e lo fu suo nonno Prescott Sheldon Bush), ma ha destato grande sorpresa scoprire che anche il candidato democratico John Kerry fosse membro della confraternita (6).

Secondo il ricercatore Antony C. Sutton, la confraternita fu fondata nel 1833. I membri, che si incontrano in un edificio noto come la Tomba, presso il campus universitario di Yale, mantengono la più stretta segretezza circa i riti e le attività del gruppo. Sutton asserisce che al centro del pensiero della confraternita vi sia il processo della cosiddetta ‘dialettica hegeliana.’

In particolare, il ricercatore ha cercato di dimostrare come il gruppo sia stato determinante per il finanziamento e lo sviluppo sia dei gruppi politici di estrema sinistra che di quelli di estrema destra – principalmente comunisti e nazisti – nel XX secolo. Dal loro punto di vista, nell’ampio spettro dello sviluppo umano, destra e sinistra sarebbero considerati come due parti del processo dialettico hegeliano; un’ala politica che rappresenta la ‘tesi’, e l’altra che rappresenta ‘l’antitesi’.

Tali due aspetti avrebbero dovuto scontrarsi e combattersi reciprocamente, così che dal conflitto potesse emergere una confusione da cui si generasse una ‘sintesi.’ Ed è proprio questa sintesi, secondo Sutton, l’obiettivo inseguito da gruppi come la Skull and Bones. Controllando e manipolando il conflitto, ne controllerebbero anche l’esito (o sintesi).

E ‘interessante notare che Sutton pubblicò tale interpretazione verso metà degli anni ’80, e che proprio a quel tempo asserì che il gruppo stesse tramando perl’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale (NWO). Il NWO sarebbe dovuto essere il prodotto della sintesi tra sinistra e destra politica.

Sta di fatto che dopo il crollo dei paesi comunisti del blocco orientale ed il conseguente trionfo del capitalismo occidentale – trionfo che il politologo americano Francis Fukuyama definì: La Fine della Storia – George Bush Sr. iniziò ad usare nei propri discorsi pubblici l’espressione Nuovo Ordine Mondiale. Questo dettaglio affascinante offre alcuni indizi a supporto delle asserzioni di Sutton.

Presumendo che tali asserzioni siano corrette, attualmente l’umanità starebbe vivendo il momento della ‘sintesi’, con la nascita di un NWO sotto la guida dell’Occidente e soprattutto degli Stati Uniti.

Probabilmente coloro che aderiscono all’analisi di Sutton non saranno sorpresi del fatto che poco dopo la venuta meno della vecchia dialettica hegeliana (capitalismo – comunismo) sia improvvisamente sorta una nuova ‘dialettica’ che vede contrapposta la cultura occidentale al fondamentalismo islamico.

 

Circolo Esterno, Circolo Interno, Cuore Decisionale.

La serie di opuscoli che Antony Sutton incentrò sulla confraternita Skull and Bones inizia con la sua Introduzione all’Ordine (7), in cui sottolinea che – benché siano comunemente associate al complotto – organizzazioni come il Council on Foreign Relations e la Commissione Trilaterale non siano affatto segrete, ed abbiano un notevole seguito.

Si potrebbe aggiungere che – nonostante le riunioni del Bilderberg non siano aperte alla stampa e al pubblico, i nomi delle persone che frequentano tali incontri privati annuali sono tutt’altro che segreti. Sutton suggerisce che simili organizzazioni formerebbero un grande ‘circolo esterno’, mentre le società come la Skull and Bones farebbero parte di un ‘circolo interno’ di sette più defilate, all’interno delle quali esisterebbe un ulteriore ‘nucleo interno’ – il ‘cuore decisionale’ – che resterebbe del tutto fuori dalla vista del pubblico, vale a dire veramente nascosto (o, letteralmente, ‘occulto’). Questa è un’ipotesi ragionevole. Da ciò che si sa delle conferenze del Bilderberg, per esempio, si potrebbe dedurre che la loro funzione essenziale sia quella di tradurre in pratica le agende stilate dal cuore decisionale. A differenza di gruppi noti quali il Bilderberg, ecc, le autentiche società occulte sarebbero solite praticare elaborate cerimonie di iniziazione e utilizzerebbero il rituale come una parte integrante dalla loro comune impresa.

Le confraternite alle quali si riferì Steiner, come è già stato detto, sarebbero fondate sui principi massonici della segretezza e della ritualità, e sarebbero invisibili al pubblico. E’ molto probabile che tali confraternite del tutto occulte formino il cuore decisionale a cui fa riferimento Sutton. Detto questo, come sottolinea Sutton, la maggior parte dei membri dei gruppi appartenenti al cerchio esterno non avrebbero alcun sentore di essere strumenti operativi di una cospirazione, e nessuno dei loro membri apparterrebbe a confraternite d’elite come la Skull and Bones. La parte decisionale viene lasciata agli ‘iniziati’ detentori della conoscenza e comprensione esoterica.

Dunque, secondo Steiner tali confraternite occulte perseguirebbero il comune obiettivo di perpetuare il dominio del materialismo anglo-americano, e per fare ciò ricorrerebbero alla reale comprensione esoterica, cioè la comprensione dei cicli evolutivi umani di cui si è detto.

 

Conclusione.

Quanto detto ci offre un utile quadro di riferimento per comprendere la coesistenza ed interconnessione dei gruppi pubblici come il Bilderberg, i gruppi più segreti come la Skull and Bones, e le società totalmente occulte. In questo senso, le società occulte sarebbero l’ispirazione centrale per le grandi organizzazioni composte da personaggi politicamente attivi.

A mio avviso, un quadro così complesso è più convincente rispetto all’idea nebulosa di un unico onnipotente gruppo denominato ‘Illuminati’ responsabile della creazione di una cospirazione di massa, e capace di controllare ogni aspetto della vita moderna.

 

Riferimenti.

1. Karma of Untruthfulness Volumes I & II, Rudolf Steiner Press,

2. Si veda anche Sergei O. Prokofieff, The Spiritual Origins of Eastern Europe and the Future Mysteries of the Holy Grail, Temple Lodge Publishing, Londra, 1993.

3. The Anglo-American Establishment fu pubblicato solo nel 1981 da Books in Focus, New York. Tragedy and Hope fu pubblicato la prima volta nel 1966 da Macmillan editore, New York.

4. Si veda Terry Boardman, Mapping the Millennium, Behind the Plans of the New World Order, Temple Lodge Publishing, Londra, 1998, e Amnon Reuveni, In the Name of the ‘New World Order’, Manifestations of Decadent Powers in World Politics, Temple Lodge Publishing, Londra, 1996.

5. The Transcendental Universe, Lindisfarne Press, New York, 1993, pagg. 98-99.

6. Daily Telegraph, Londra, 12 luglio 2004.

7. The Secret Cult of the Order (1983), An Introduction to the Order (1984), How the Order Creates War and Revolution (1985), How the Order Controls Education (1985), Veritas Publishing Co., Aukland. Un ulteriore, più recente studio in merito è Secrets of the Tomb di Alexandra Robbins.

 


Articolo in lingua inglese, pubblicato sul sito New Dawn Magazine

Link diretto:

http://www.newdawnmagazine.com/articles/Brothers%20of%20the%20Shadow.html

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