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La crescita della Tecnocrazia è il cavallo di Troia della trasformazione globale di Patrick M. Wood
Il cavallo scuro del Nuovo Ordine Mondiale non è il comunismo, il socialismo o il fascismo. E' la tecnocrazia. Con minimi dettagli e l'abbondanza di ricerca originale, Patrick M. Wood utilizza la tecnocrazia collegando i punti della moderna globalizzazione in un modo che non è mai stato visto prima, un modo che permette al lettore di capire chiaramente il piano della globalizzazione, i suoi protagonisti e il finale di partita a cui è destinata. Nel calore della Grande Depressione nel corso del 1930, gli scienziati e gli ingegneri di spicco proposero un sistema economico basato su di un’energia utopica chiamata tecnocrazia che sarebbe stata gestita da quegli stessi scienziati e ingegneri, invece dei politici eletti. Anche se questo movimento radicale ha perso slancio nel 1940, fu ripreso quando venne concettualmente adottata la Commissione Trilaterale elitaria (co-fondata da Zbigniew Brzezinski e David Rockefeller) nel 1973 per diventare il cosiddetto "nuovo ordine economico internazionale". Nei successivi 41 anni, la moderna espressione di tecnocrazia e il nuovo ordine economico internazionale si vede chiaramente nei programmi globali come l'Agenda 21, per lo sviluppo sostenibile, economia verde, i Consigli dei governi, Smart Growth, Smart Grid, totale consapevolezza delle iniziative di sorveglianza e altro ancora. Wood sostiene che l'unico risultato logico della tecnocrazia è la dittatura scientifica, come già visto nella letteratura distopica come Un Mondo Nuovo di Aldous Huxley (1932) e 1984 di George Orwell (1948), entrambi i quali guardarono dritto in faccia la tecnocrazia quando era ancora nella sua infanzia. Con oltre 250 note, una vasta bibliografia e chiarezza di stile di scrittura, Wood sfida il lettore con nuovi livelli di conoscenza e di comprensione sul chiaro e presente pericolo della tecnocrazia, e su come gli americani potrebbero essere in grado di respingerla ancora una volta.
http://www.amazon.com/ December 29, 2014
Technocracy Rising: The Trojan Horse Of Global Transformation by Patrick M. Wood
The dark horse of the New World Order is not Communism, Socialism or Fascism. It is Technocracy. With meticulous detail and an abundance of original research, Patrick M. Wood uses Technocracy Rising to connect the dots of modern globalization in a way that has never been seen before so that the reader can clearly understand the globalization plan, its perpetrators and its intended endgame. In the heat of the Great Depression during the 1930s, prominent scientists and engineers proposed a utopian energy-based economic system called Technocracy that would be run by those same scientists and engineers instead of elected politicians. Although this radical movement lost momentum by 1940, it regained status when it was conceptually adopted by the elitist Trilateral Commission (co-founded by Zbigniew Brzezinski and David Rockefeller) in 1973 to be become its so-called "New International Economic Order." In the ensuing 41 years, the modern expression of Technocracy and the New International Economic Order is clearly seen in global programs such as Agenda 21, Sustainable Development, Green Economy, Councils of Governments, Smart Growth, Smart Grid, Total Awareness surveillance initiatives and more. Wood contends that the only logical outcome of Technocracy is Scientific Dictatorship, as already seen in dystopian literature such as Brave New World by Aldous Huxley (1932) and Nineteen Eighty-Four by George Orwell (1948), both of whom looked straight into the face of Technocracy when it was still in its infancy. With over 250 footnotes, an extensive bibliography and clarity of writing style, Wood challenges the reader to new levels of insight and understanding into the clear and present danger of Technocracy, and how Americans might be able to reject it once again. |
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