George Wshington, Presidente

Thomas Jefferson,
Segretario di Stato

Alexander Hamilton,
Segretario al Tesoro

Penso che le Istituzioni bancarie siano più pericolose, per la nostra libertà, di un esercito intero pronto a combattere. Se il popolo americano permetterà che i banchieri controllino la sua moneta, le banche priveranno la gente di tutte le loro proprietà, prima per mezzo dell’inflazione e in seguito con la recessione, fino al giorno in cui i loro figli si disperderanno senza casa sulla terra che i loro padri conquistarono.

Thomas Jefferson


Non importa chi sia il fantoccio che viene posto sul trono d'Inghilterra a governare l'Impero su cui il sole non tramonta mai. L'uomo che controlla l'offerta di moneta alla Gran Bretagna, controlla l'impero britannico, e io controllo l'offerta di moneta britannica.

Nathan Rotshild

Andrew Jackson, Presidente

 

Nathan Rothshild, Bank of England

english version below

http://www.businessinsider.com/rothschild-family-war-of-1812-conspiracy-2013-1?IR=T

Jan. 8, 2013

 

Uno dei più famosi racconti riguardanti la famiglia Rothshild che sia mai stato raccontato

 

Nathan Rothschild è stato la forza trainante dietro la guerra del 1812.

I teorici del complotto affermano che: Alexander Hamilton ha agito come agente della famiglia Rothschild, quando ha aiutato a creare la First National Bank;

 

La First National Bank era dominata da investitori stranieri, tra cui i Rothschild e Nathan Rothschild ordinò la guerra del 1812, dopo che, nel 1811, la Carta per la First National Bank non fu rinnovata.


http://www.michaeljournal.org/plenty49.htm

 

La banca dei banchieri

Alexander Hamilton, era stato nominato Segretario del Tesoro nel gabinetto di George Washington, e sosteneva la creazione di una banca federale che fosse di proprietà di privati interessi, e la creazione di denaro a debito con falsi argomenti del tipo: "Il debito pubblico, se non è eccessivo, sarà per noi una benedizione nazionale ... La saggezza del Governo sarà mostrata mai fidandosi di sé stesso, attraverso l'uso di un così seducente e pericoloso espediente come l’emissione della propria moneta." Hamilton ha anche fatto loro credere che solo il denaro a debito emesso da banche private verrebbe accettato nel trattare con l'estero. Thomas Jefferson, il Segretario di Stato, era fortemente contrario a quel progetto, ma il presidente Washington fu finalmente conquistato dagli argomenti di Hamilton. Nel 1791 venne così creata la banca federale, la "Banca del Stati Uniti", con un contratto di 20 anni. Anche se era stata definita "Banca degli Stati Uniti", era in realtà la "Banca dei Banchieri", dal momento che non era di proprietà della nazione, ma di individui in possesso dei titoli della banca, i banchieri privati. Questo nome "Banca degli Stati Uniti" è stato appositamente scelto per ingannare la popolazione americana e per far credere loro che erano i proprietari della banca, che non era vero. Il Contratto per la Banca degli Stati Uniti si esaurì nel 1811, e il Congresso votò contro il suo rinnovo, grazie all'influenza di Thomas Jefferson e Andrew Jackson: "Se il Congresso", disse Jackson, "ha diritto in base alla Costituzione di emettere carta moneta, gli è stato dato perchè lo usasse da solo, e non perché lo delegasse aa altre persone fisiche o giuridiche" Così finì la storia della prima banca degli Stati Uniti. Ma i banchieri non avevano ancora giocato la loro ultima carta.

 

I banchieri lanciano la guerra

Nathan Rothschild, della Bank of England, emise un ultimatum: "Una delle due, o la domanda per il rinnovo del Contratto viene accolta, o gli Stati Uniti si troveranno coinvolti in una guerra disastrosa." Jackson e i patrioti americani non credevano che il potere degli usurai internazionali potesse estendersi fino a quel punto. "Siete un covo di ladri e di vipere" disse loro Jackson. "Ho intenzione di sbaragliarvi fuori, e per il Dio eterno, io vi sbaraglierò fuori" Nathan Rothschild diede ordini: "Insegnate a questi impudenti americani una lezione. Riportateli allo stato coloniale".

Il governo britannico lanciò la guerra del 1812 contro gli Stati Uniti. Il piano di Rothschild era di impoverire gli Stati Uniti attraverso questa guerra in misura tale che i legislatori avrebbero avuto bisogno di cercare aiuti finanziari ... che, ovviamente, sarebbero stati disponibili solo in cambio del rinnovo del Contratto per la Banca degli Stati Uniti. Migliaia furono uccisi, ma che importava ai Rothschild? Avevano raggiunto il loro obiettivo; il Congresso degli Stati Uniti concesse il rinnovo del Contratto di 1816, una volta terminata la guerra.


http://www.blacklistednews.com/American_False_Flags_That_Started_Wars/46091/0/38/3-8/Y/M.html

 

La guerra del 1812 (giu 18, 1812 - feb 18, 1815.)

 

Meno di 40 anni dopo la rivoluzione americana, l'ancora nuovo governo degli Stati Uniti si sentiva vincolato a settori del commercio internazionale, nonostante una crescita enorme in tale commercio, negli anni precedenti alla guerra. Nel 1811, la Gran Bretagna emise un Order-in-Council, escludendo il pesce salato americano dalle colonie delle Indie Occidentali e imponendo dazi pesanti su altre importazioni statunitensi. Questo, gli Stati Uniti non lo potevano tollerare.

Inoltre, anche se il concetto inebriante del Manifest Destiny  non dovrebbe in realtà essere definito per molti anni ancora, l’espansione territoriale fu sempre nelle menti dei leader della nazione nascente. Il Canada, con la sua grande abbondanza di risorse naturali e ampie distese di terreno, era molto ambito.

Eppure, il commercio e l'espansione non erano nelle menti della popolazione, almeno non abbastanza per sostenere una guerra. Ma molte nazioni in quel momento avevano una politica di confisca, per cui le navi di un altro paese venivano abbordate, ed i loro marinai rapiti e costretti a lavorare per la marina. Questo era qualcosa con cui l'uomo e la donna comune potevano identificarsi. Anche se non fu un evento comune, perché era stato esagerato e combinato con le questioni commerciali per introdurre il grido di battaglia di "Libero Scambio e Diritti di Navigazione," Carl Benn ha scritto nel suo libro del 2003 "Storie essenziali: La guerra del 1812." Tuttavia, questo non era un semplice e spontaneo grido per la giustizia. Sembra che sia stato promosso dagli annessionisti al governo, ed era sufficiente perchè gli Stati Uniti iniziassero una guerra senza successo contro il Canada.

 


http://www.businessinsider.com/rothschild-family-war-of-1812-conspiracy-2013-1?IR=T

Jan. 8, 2013

 

The Story Behind The Most Insidious Rothschild Dynasty Conspiracy Theory

 

One of the more famous stories regarding the family that has ever been told: that Nathan Rothschild was the driving force behind the War of 1812. Conspiracy theorists allege that:

  1. Alexander Hamilton acted as an agent of the Rothschild family when he helpe create
  2. the First National Bank;
  3. The First National Bank was dominated by foreign investors, including the Rothschilds; and Nathan Rothschild ordered the War of 1812 after the charter for the First National Bank was not renewed in 1811.

http://www.michaeljournal.org/plenty49.htm

 

The bank of the bankers

Alexander Hamilton, was named Secretary of Treasury in George Washington's cabinet, and advocated the establishment of a federal bank to be owned by private interests, and the creation of debt-money with false arguments like: “A national debt, if it is not excessive, will be to us a national blessing ... The wisdom of the Government will be shown in never trusting itself with the use of so seducing and dangerous an expedient as issuing its own money.” Hamilton also made them believe that only the debtmoney issued by private banks would be accepted in dealing abroad. Thomas Jefferson, the Secretary of State, was strongly opposed to that project, but President Washington was finally won over by Hamilton's arguments. A federal bank was thus created in 1791, the “Bank of the United States”, with a 20 years' charter. Although it was termed “Bank of the United States”, it was actually the “bank of the bankers”, since it was not owned by the nation, but by individuals holding the bank's stocks, the private bankers.

 

This name of “Bank of the United States” was purposely chosen to deceive the American population and to make them believe that they were the owners of the bank, which was not the case. The charter for the Bank of the United States ran out in 1811, and Congress voted against its renewal, thanks to the influence of Thomas Jefferson and Andrew Jackson:

“If Congress,” Jackson said, “has a right under the Constitution to issue paper money, it was given them to use by themselves, not to be delegated to individuals or corporations.” Thus ended the history of the first Bank of the United States. But the bankers did not play their last card.

 

The bankers launch the war

Nathan Rothschild, of the Bank of England, issued an ultimatum: “Either the application for the renewal of the charter is granted, or the United States will find itself involved in a most disastrous war.” Jackson and the American patriots did not believe the power of the international moneylenders could extend so far. “You are a den of thieves-vipers,” Jackson told them. “I intend to rout you out, and by the Eternal God, I will rout you out!” Nathan Rothschild issued orders: “Teach these impudent Americans a lesson. Bring them back to Colonial status.”

 

The British Government launched the War of 1812 against the United States. Rothschild's plan was to impoverish the United States through this war to such an extent that the legislators would have to seek financial aid... which, of course, would be forthcoming only in return for the renewal of the charter for the Bank of the United States. Thousands were killed, but what does that matter to Rothschild? He had achieved his objective; the U.S. Congress granted the renewal of the Charter in 1816.


http://www.blacklistednews.com/American_False_Flags_That_Started_Wars/46091/0/38/3-8/Y/M.html

 

The war of 1812 (june 18, 1812 – feb. 18, 1815)

 

Less than 40 years after the American Revolution, the still-new U.S. government felt constrained in areas of international trade, despite tremendous growth in such trade in the years leading up to the war. In 1811, Britain issued an Order-in-Council, excluding American salted fish from the West Indian colonies and imposing heavy duties on other U.S. imports. This, the U.S. could not countenance.

Additionally, although the heady concept of Manifest Destiny would not actually be defined for several more years, territorial expansion was always on the minds of the leaders of the fledgling nation. Canada, with its rich abundance of natural resources and wide expanses of land, was coveted.

Yet trade and expansion were not foremost on the minds of the populace, at least not sufficiently for them to support a war. But many nations at this time had a policy of impressment, wherein the ships of another country were boarded, and their sailors kidnapped and forced to work for the kidnapping navy. This was something with which the common man and woman could identify. Although this wasn’t a common occurrence, it was exaggerated and combined with the trade issues to introduce the rallying cry of “Free Trade and Sailor’s Rights,” Carl Benn wrote in his 2003 book “Essential Histories: The War of 1812.” However, this wasn’t a simple, spontaneous cry of justice. It seems to have been promoted by annexationists running the government, and was sufficient for the U.S. to start an unsuccessful war against Canada.

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