Le tradizioni ebraiche
e islamiche considerano Ismaele l'antenato degli arabi
Ismaele era il primo figlio di Abramo, e dell'egiziana Agar (Genesi 16:3) ed è venerato dai musulmani come profeta. Le tradizioni ebraiche, cristiane e islamiche considerano Ismaele l'antenato degli Ismaeliti (arabi o musulmani)
Ismaele è un nome teoforico tradotto letteralmente come "Dio (El) ha ascoltato", suggerendo che "un bambino così chiamato era considerato l'adempimento di una promessa divina".
Alla nascita del figlio Isacco, alla moglie Sara insorge un’acuta gelosia nei confronti della giovane schiava Agar. Abramo si trova allora costretto ad allontanare Agar e il loro figlio Ismaele, che si riducono a vivere nel Deserto di Paran. Più avanti Ismaele prenderà in moglie una egiziana. Ismaele è considerato il progenitore “nobile” degli Arabi settentrionali i cui discendenti, da questo punto di vista, possono essere definiti “ismaeliti”. |