http://papertreiger.wordpress.com/
Nov 7, 2013

L’Impegno di George W. Bush di parlare con il Messianic Jewish Bible Institute ha senso, in senso biblico.

Il titolo di Mother Jones spiega quasi tutto quello che c'è da sapere: George W. Bush impegnato nella raccolta fondi per il gruppo che converte gli ebrei a partecipare alla seconda venuta di Cristo. Ma vi racconterò comunque alcuni dettagli:

La prossima settimana, l'ex presidente George W. Bush è previsto nel programma di una raccolta fondi a Irving, Texas, in favore del Messianic Jewish Bible Institute, un gruppo che forma le persone negli Stati Uniti, in Israele e in tutto il mondo per convincere gli ebrei ad accettare Gesù come il Messia. L'obiettivo dell'organizzazione, è la restaurazione in Israele e tra gli ebrei della consapevolezza circa la seconda venuta di Cristo.

In che cosa esattamente consisterà la presenza di Bush alla manifestazione? Sono contento di potervi rispondere:

All’evento del 14 novembre, che si terrà presso il Centro Congressi di Irving, Bush discuterà le sue esperienze alla Casa Bianca, secondo ciò che viene riportato nel materiale promozionale. Il gruppo dice che Bush, condividerà la sua passione per le persone libere. Lo scorso anno, Glenn Beck è stato il protagonista della raccolta fondi del gruppo, che si è tenuto al Cowboys Stadium di Arlington, Texas.

L'evento di quest'anno è stato progettato per raccogliere fondi per le operazioni di proselitismo del gruppo. E l'ex presidente sta aiutando con più di un semplice discorso. Il più costoso dei pacchetti di biglietti, che vanno da $ 100 a $ 100.000, comprende 20 inviti per un ricevimento VIP e le opportunità di foto con Bush, 10 copie firmate del libro Decision Points di Bush, e un biglietto per visitare il George W. Bush Presidential Library and Museum.

Seguendo le orme di Glenn Beck? Sai che dovrebbe essere una buona idea.

Ma data l'indignazione che la partecipazione di Bush sembra aver suscitato all'interno della comunità ebraica, leggi l'articolo completo per alcune citazioni scelte, vale davvero la pena di diventare il più disprezzato ex presidente tra gli ebrei dai tempi di Jimmy Carter? Certo, forse non gl’importa, ma non starebbe meglio a casa sua a dipingere se stesso sotto la doccia?

Forse, ma è difficile evitare la conclusione che il signor Bush è semplicemente motivato da uno scopo più alto. Si può dare uno contributo fondamentale alla manifestazione in un ruolo che non può essere riempito da nessun altro: quale migliore rappresentante per portare il messaggio di Dio agli ebrei, di questo tipo?

Che è, e mi scuso per aver rovinato lo scherzo, un roveto ardente. Molto più difficile trovare una buona immagine di quello che mi aspettavo, sicuramente rispetto a tutte le opzioni per Obama.

http://papertreiger.wordpress.com/2013/11/07/george-w-bushs-speaking-engagement-with-the-messianic-jewish-bible-institute-makes-sense-in-the-biblical-sense/

Nov 7, 2013

George W. Bush’s Speaking Engagement With The Messianic Jewish Bible Institute Makes Sense, In The Biblical Sense

The headline in Mother Jones tells you just about all you need to know: George W. Bush to Raise Money for Group That Converts Jews to Bring About Second Coming of Christ. But I’ll fill you in on some of the details anyway:

Next week, former President George W. Bush is scheduled to keynote a fundraiser in Irving, Texas, for the Messianic Jewish Bible Institute, a group that trains people in the United States, Israel, and around the world to convince Jews to accept Jesus as the Messiah. The organization’s goal: to “restore” Israel and the Jews and bring about about the second coming of Christ.

What exactly will Bush’s presence contribute to the event? Glad you asked:

At the November 14 event, which will be held at the Irving Convention Center, Bush will discuss his White House experiences, according to promotional materials. Bush, the group says, will “share his passion for setting people free.” Last year, Glenn Beck was the star of the group’s fundraiser, which was held at Cowboys Stadium in Arlington, Texas.

This year’s event is designed to bring in funds for the group’s proselytizing operations. And the former president is helping out with more than just speech-making. The most expensive of the ticket packages, which range from $100 to $100,000, includes 20 invitations to a VIP reception and photo opportunity with Bush, 10 signed copies of Bush’s book Decision Points, and passes to tour the George W. Bush Presidential Library and Museum.

Following in Glenn Beck’s footsteps? You know this has to be a good idea.
But given the outrage Bush’s participation seems to have stirred up within the Jewish community — read the full article for some choice quotes — is it really worth becoming the most-despised ex-President among Jews since Jimmy Carter? Sure, maybe he doesn’t really care, but wouldn’t he at least be better off at home painting selfies in the shower?

Maybe, but it’s hard to avoid the conclusion that Mr. Bush is simply motivated by a higher purpose. He can make one key contribution to the event in a role that can be filled by no one else: what better representative to carry the message of God to the Jews than this guy?

That is, and I apologize for ruining the joke, a burning bush. Much harder to find a good picture of that than I expected – certainly compared to all the options for Obama. I guess this sort of thing happened back before there was much internet.