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27 gen, 2014

 

Terrore al mercato ed in chiesa in Nigeria

 

Una giornata particolarmente sanguinosa in Nigeria: prima l'attacco ad una chiesa poi ad un mercato nello stato del nordest di Borno. Si parla di oltre 70 morti

 

Boko Haram, il gruppo islamista che terrorizza il nord della Nigeria e che combatte una guerra di religione per islamizzare tutto il paese, ha compiuto altri due dei suoi attacchi mortali.

In mattinata 22 cristiani sono stati massacrati dai terroristi islamici di Boko Haram – riferiscono oggi testimoni citati da diversi media – durante la messa domenicale in un villaggio dello stato nord-orientale di Borno, uno stato nel nordest del paese.

Più tardi nello stesso luogo, in un mercato di Borno, c’è stato un altro massacro: oltre 50 morti accertati per adesso e decine di feriti ma le fonti di polizia del posto sono certe che il bilancio degli uni e degli altri è destinato a salire.

Ecco cosa sappiamo e cosa abbiamo scritto al Journal, del gruppo Boko Haram

Un gruppo molto attivo e temibile, che ha seminato morte e terrore in Nigeria. Boko Haram è legato alle stragi di cristiani. Le cronache raccontano di attacchi a sfondo religioso che hanno causato centinaia di vittime. Ora l’organizzazione è destinata a essere iscritta nella lista nera del terrorismo internazionale. Una mossa che permetterà agli Stati Uniti e ai servizi segreti occidentali un’attività di contrasto al gruppo, a partire dall’arresto dei fiancheggiatori per finire con il blocco dei beni dei presunti affiliati.

Secondo l’intelligence statunitense, infatti, Boko Haram ha sviluppato contatti con Al Qaeda e altri leader dell’estremismo islamico operanti in Mali. Per questo motivo è da ritenersi a tutti gli effetti una costola del terrorismo globale, nonostante sia nata con obiettivi “nazionali”.

Boko Haram, nella lingua Hausa-Fulani, significa letteralmente “l’educazione occidentale è un sacrilegio”: già la traduzione del nome lascia intendere le finalità.