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https://peacebytruth1.wordpress.com March 12, 2012
Dividi ed Impera: Perché sono stati creati l'Islam wahhabita e il sionismo cristiano by peacebytruth2
Se vogliamo contrastare un ordine del giorno di guerra e di oppressione, menzogne ??e inganni, dobbiamo superare la nostra tendenza a cadere nel commercio per settario dell’odio. Questo è esattamente il modo con cui veniamo manipolati. Ognuno può essere manipolato a prescindere dalla fede o non fede, religiosi e laici, come abbiamo visto nel passato con il movimento contro la guerra in Vietnam, così come nel presente con i movimenti per i diritti umani. Oggi le ONG laiche come Amnesty International forniscono la copertura per le guerre "umanitarie", come i bombardamenti della NATO sulla Jugoslavia nel 1999 e sulla Libia l'anno scorso, dopo che le agenzie di intelligence occidentali avevano armayo gli insorgenti violenti per molti anni. Lo stesso sta accadendo in Siria in questo momento. Un gruppo intollerante, reazionario e fanatico di islamisti, armato dalla NATO, dall'Arabia e dagli agenti israeliani, che commettono atti terroristici brutali contro i civili. Allo stesso tempo, il governo siriano è stato demonizzato da Amnesty e da altri "umanitari" per chiedere una no-fly zone o aree protette sui confini siriani da dove i terroristi possono operare. L’autodifesa della Siria contro i terroristi, sponsorizzati dall’estero verrà poi utilizzata, in seguito, come giustificazione per una potenziale invasione della NATO. Lo stesso schema si ripete più e più volte. La minoranza di un paese con ambizioni per il potere, o forse anche con rimostranze genuine, viene sostenuta, armata, e incoraggiata a sollevarsi contro la maggioranza scatenando un'insurrezione armata contro il governo, che è troppo indipendente dal controllo occidentale, per il gusto della nostra élite finanziaria. Se e quando questa minoranza alla fine riesce ad avere la meglio detto Governo con i suoi membri diventano allora privilegiati economicamente, indebolendo allo stesso tempo l’intera classe dirigente politica, il cui dominio sarà totalmente dipendente da un continuo sostegno militare dei loro padroni imperiali. Questo non è un nuovo gioco, è stato applicato dalle potenze imperiali per molti secoli. Un esempio lampante del successo nell'uso di questa tattica è stata la creazione, sponsorizzata dall’Inghilterra, della setta wahhabita islamica in relazione con l'ascesa e il sostegno della monarchia saudita. Una spia inglese, nome in codice Hempher, convinse un predicatore islamico di nome Ibn Abdul-Wahhab di unire le forze con uno sceicco di nome Mohammed Al-Saud per diffondere una sorta di Islam puritano che vede tutti gli altri musulmani come infedeli. Gli inglesi mirano a creare problemi all'interno della popolazione islamica dell'impero turco-ottomano e quindi distruggerlo dall'interno. Gli inglesi poi armarono e finanziarono un esercito mercenario sotto la leadership di Al-Saud per saccheggiare e violentare se stessi attraverso le terre arabe, rompendo ogni regola islamica di guerra limitata, danneggiando e persino distruggendo importanti luoghi santi islamici. Ai loro primi tentativi di conquista Al-Saud e il suo esercito di mercenari venne sconfitto due volte dalle truppe ottomane. Ma alla fine riuscirono a ritirarsi sotto la protezione britannica, conquistando gran parte della penisola araba, che oggi si chiama Arabia Saudita. I reali sauditi, che fin dall'inizio del loro dominio avevano vissuto vite non islamiche di decadenza sessuale, trascurarono molte altre leggi islamiche, come il divieto di utilizzo di sostanze che alterano la mente. Ma ancora chiesero ai loro sudditi poveri di vivere secondo le rigide regole della dell'Islam wahhabita. Queste regole sono state e sono ancora in vigore attraverso punizioni draconiane. Mentre gli ultra-ricchi reali sauditi vivono uno stile di vita occidentale, e sono stati per tutti gli anni del loro governo fedeli sostenitori e facilitatori degl’interessi imperiali occidentali. In un primo momento questi interessi erano inglesi e successivamente divennero americani e israeliani. E' in nome dei poteri britannici e americani che il regime saudita ha finanziato e armato le organizzazioni islamiche, come i mujaheddin, i talebani e i movimenti salafiti che abbracciano dottrine derivate dal wahabismo. L'obiettivo è, da un lato minare e distruggere i paesi del mondo islamico che non sono completamente sotto il dominio delle élite occidentali, e dall'altro lato creare un'immagine negativa dell'Islam in Occidente per giustificare una guerra nei paesi islamici come la guerra al terrorismo o dichiarando lo scontro di civiltà. Il problema perciò non è mai stato un Islam violento e arretrato contro un occidente illuminato e democratico, ma piuttosto la manipolazione di piccoli gruppi di musulmani privati ??dei diritti civili da parte di potenze non-islamiche, unicamente per nefandi scopi di potenza. Dopo la scomparsa dell'Impero Britannico la tattica del dividi ed impera è stata adottata dai governanti del successivo impero mondiale, gli Stati Uniti d'America. Ed è diventata la procedura standard per la maggior parte delle agenzie di intelligence occidentali, sia quelle che operano esternamente come la CIA, così come quelle interne, come l'FBI. La maggior parte delle persone conoscono oggi le operazioni FBI's COINTELPRO che inviano agenti sotto copertura in molti gruppi radicali, come fecero con i gruppi contro la guerra i Vietnam e per diritti civili. L'obiettivo è sempre di creare divisioni e lotte intestine all'interno di questi gruppi, mentre radicalizzano le parti che scheggiano fuori diventando violenti. Sia la lotta interna che la violenza spingono gran parte della popolazione contro i movimenti rendendoli meno efficaci. Fratturati e non più sostenuti dal pubblico, essi non sono più una minaccia per le élite di potere americane. Vi è, tuttavia, un'operazione che è iniziata molto prima che l’FBI esistesse. Lo scopo di questa operazione è quello di neutralizzare e ridefinire un certo gruppo controllandone totalmente una parte. Il metodo per farlo è molto simile a quello utilizzato per l'emergere manipolato della setta wahabita dell'Islam. Solo che questa volta il bersaglio è il cristianesimo. Il movimento sionista, la creazione di una patria ebraica in Palestina, è sempre stato uno strumento utilizzato dalle potenze imperiali per una maggiore influenza in e, infine, una presa in carico totale del Medio Oriente. Il primo a proporre una patria ebraica in Palestina per scopi imperiali fu l'imperatore francese Napoleone. Dopo la sua sconfitta gli imperialisti britannici hanno preso l'idea del sionismo come strumento per consolidare e far progredire l'Impero. Questi erano uomini come Shaftesbury, Palmerston e Balfour. Il movimento sionista è stato poi favorito dalla più ricca famiglia finanziaria del mondo, i Rothschild, che avevano la propria agenda nel voler creare uno stato ebraico in Palestina. La Bibbia di Scofield, che ha reinterpretato la dottrina cristiana, legandola sistematicamente al sionismo è stata pubblicata dall’editrice controllata dai Rothschild, Oxford University Press nel 1909 e rivista nel 1917. La casa editrice che mai prima aveva stampato qualsiasi forma di letteratura cristiana, ha ancora il diritto d'autore su questa Bibbia e ne ha fatte diverse altre revisioni dalle prime di allora. Negli anni 1970 e 1980 il sionismo cristiano ha ottenuto un grande boom nel movimento tele-evangelitsa. I più popolari tra questi uomini evangelisti, sono Pat Robertson e Jerry Falwell, che erano direttamente sostenuti dallo Stato di Israele. In quei decenni, nuovi stili di vita, nonché un grande afflusso di farmaci che alteravano la mente, avevano causato dolorosi problemi in molte famiglie, portandole spesso a una totale rottura. Questo ha prodotto paura e insicurezza crescente in molte persone. I conservatori incolparono di questi problemi il movimento di liberazione sessuale. Molti li interpretarono come il segno di un'apocalisse imminente. Videro le chiese tradizionali con il loro atteggiamento più tollerante e spesso anche il laissez-faire verso atti sessuali fuori dal matrimonio come incompetenti e incapaci di contrastare i problemi. E così, respinti dai predicatori più carismatici, la tendenza passò ai movimenti cristiani più fondamentalisti. Anche alcune persone che avevano fatto parte della sinistra liberale vennero attirati da quei movimenti, dopo aver sperimentato il caos a causa delle loro scelte di vita, perché queste chiese promettevano ad ogni individuo la possibilità di un nuovo inizio, una tabula rasa, una possibilità di rinascita, qualcosa che sembrava per molti come una nuova prospettiva di vita. La spiritualità, il lavoro di comunità e le rigide regole di tali chiese hanno infatti aiutato molte persone, stabilizzando molte famiglie. Ma tutto l'aiuto venne fornito con allegate stringhe. Per essere un membro fedele di queste chiese si dovevano mostrare un impegno totale per lo Stato d’Israele e un supporto completo a tutte le guerre di Israele e a tutte le oppressive politiche anti-palestinesi, ammesso che aumentassero la sicurezza di Israele. Credendo al compimento delle Scritture e al preludio di Armageddon e alla seconda venuta di Cristo, Israele è diventato più importante per i cristiano sionisti che il proprio paese. E mentre la maggior parte delle altre chiese hanno grandi ali contro la guerra tra il clero e i laici, le chiese cristiano sioniste sostengono tutte le guerre americane e della NATO, così, senza capire che si combattono per il solo scopo di aumentare il potere e il controllo della finanza globale e delle élite corporative sul resto del mondo. Ancora una volta, proprio come con l'Islam prima, il problema qui non è e non è mai stato il cristianesimo e la fede cristiana in sé, ma una manipolazione dei cristiani da parte di laici e non cristiani per altre finalità riconducibili a potenti imperialisti. https://peacebytruth1.wordpress.com March 12, 2012
Divide and Conquer: Why Wahhabi Islam and Christian Zionism were created by peacebytruth2
If we want to counteract an agenda of war and oppression, lies and deceptions, we need to overcome our tendency to fall for sectarian hate-mongering. This is exactly the way of how we are being manipulated. Everybody can be manipulated regardless of faith or non-faith, religious people as well as secular, as we have seen in the anti-Vietnam-war movement in the past as well as in the human-right movements of the present. Today secular NGOs like Amnesty International provide the cover for “humanitarian” wars as the NATO bombing of Yugoslavia in 1999 and of Libya last year, after western intelligence agencies had before been arming violent insurgencies for many years. The same is happening in Syria right now. A fanatical intolerant and reactionary group of Islamists, who commit brutal terrorist acts against civilians is being armed by NATO, Saudi and Israeli agents. At the same time the Syrian government is being demonized by Amnesty and other “humanitarians” in order to demand a no-fly zone or protected area around Syria´s borders from where the terrorists can operate. Syria´s defence of itself against foreign sponsored terrorists would then later on be used as a justification for a potential NATO invasion. The same pattern is repeated over and over again. A minority in a country with a taste for power or possibly even with genuine grievances is encouraged, supported and armed to rise up against the majority and fight an armed insurgency against a government, that is too independent from western control for the taste of our financial elites. If and when this minority eventually succeeds to overpower said government its members will then become a privileged economic and at the same time a very weak political ruling class, whose rule is totally dependent on a continued military support from their imperial masters. This is not a new game, it has been played by imperial powers for many centuries. One blatant example of the successful use of this tactic was the British sponsored creation of the Wahhabi Islamic sect in connection with the rise and support of the Saudi monarchy. A British spy, code-named Hempher, convinced an Islamic preacher by the name of Ibn Abdul-Wahhab to join forces with a sheikh named Mohammed Al-Saud to spread a kind of puritanic Islam which sees all other Muslims as infidels. The British aim to create trouble within the Islamic population of the Turkish Ottoman Empire and so destroy it from within. The British then armed and financed a mercenary army under the leadership of Al-Saud to pillage and rape themselves through Arab lands, breaking every Islamic rule of limited warfare in the process, while damaging and even destroying important Islamic holy sites. At their first attempts of conquest Al-Saud and his mercenary army was defeated twice by Ottoman troops. But being able to retreat under British protection, they finally succeeded in conquering large parts of the Arabian peninsula, which is now called Saudi-Arabia. The Saudi royals who from the very beginning of their rule had lived lives of un-Islamic sexual decadence were disregarding many other Islamic laws, like the ban on the use of mind-altering substances as well. But still they demanded their non-rich subjects to live by the strict rules of Wahhabi Islam. These rules were and are still enforced through draconian punishments. While the Saudi royals are living the life-style of the western ultra-rich, they have been through all the years of their rule staunch supporters and facilitators of western imperial interests. At first those interests were British and later on they were American and Israeli. It is on behalf of British and American powers that the Saudi regime financed and armed Islamic organizations,like the Mujaheddin, the Taliban and the Salafi movements which embrace doctrines derived from Wahhabi Islam. The aim is on the one side to undermine and destroy countries in the Islamic world which are not completely under the rule of western elites, and on the other side to create a negative image of Islam in the west to justify a war on Islamic countries as a “war on terrorism” or declaring “a clash of civilizations“. The problem therefor has never been an inherent violent and backward Islam against an enlightened and democratic west but rather the manipulation of small groups of disenfranchised Muslims by non-Islamic powers for those power’s own nefarious purposes. After the demise of the British Empire the tactic of “divide and conquer” was adopted by the rulers of the next rising world empire, the United States of America. And it became standard procedure for most western intelligence agencies, both the ones that operate externally like the CIA and as well as the internal ones like the FBI. Most people know nowadays about the FBI´s COINTELPRO operations that send agents into many grass-root groups, among others into anti-Vietnam-war and civil-rights groups. The aim was to create divisions and infighting within those groups while radicalizing the parts that splintered off them to the point where they became violent. Both the infighting as well as the violence turned large parts of the general population against the movements and made them so less effective. Fractured and no longer supported by the public they were also no longer a threat to the American power-elites. There is, however, an operation that started long before the FBI existed.The aim of this operation is to neutralizing and redefining a certain group by totally controlling part of it. The method to do that is very similar to the one used at the manipulated emergence of the Wahabi sect in Islam. Only this time the target is Christianity. Zionism, the establishment of a Jewish homeland in Palestine has always been a tool to be used by imperial powers for greater influence in and eventually a total take-over of the Middle East. The first to propose a Jewish homeland in Palestine for imperial purposes was the French Emperor Napoleon. After his defeat British imperialists took up the idea of Zionism as tool for securing and advancing the Empire. These were men like Shaftesbury, Palmerston and Balfour. The Zionist movement was then furthered by the richest financial family in the world, the Rothschilds, who had their own agenda in wanting to create a Jewish state in Palestine. The Scofield bible, which reinterpreted Christian doctrine and systematically bound it to Zionism was published by the Rothschild controlled Oxford University Press in 1909 and revised in 1917. This publishing house that never before had printed any form of Christian literature, still has the sole copy-right to this bible and has done several more revisions since the first then. In the 1970s and 1980s Christian Zionism got a large boom by the tele-evangelitst movement. The most popular of those evangelists, men like Pat Robertson and Jerry Falwell, were directly supported by the state of Israel. During those decades new ideas about life-styles as well as a large influx of mind-altering drugs had caused painful problems in many families, leading often to their total break-down. This produced fear and rising insecurity in many people. Conservatives blamed those problems on the sexual liberation movement. Many also saw them as a sign of an imminent apocalypse. They saw the traditional churches with their more tolerant and often even laissez faire attitude towards sexual acts outside marriage as incompetent and unable to counteract the problems. And so, spurned by charismatic preachers, the trend went to the more fundamentalistic Christian movements. Even some people who themselves had once been part of the liberal left were drawn to those movements after having experienced chaos in their lives due to their lifestyle choices, because these churches promised to every individual a chance for a new start, a clean slate,a chance to be born again, something that felt for many like a new lease on life. The spiritual- and the community-work and the strict rules of those churches have indeed helped many individual people and have stabilized many families. But all the help comes with strings attached. To be a faithful member of these churches you have to show total commitment to the state of Israel and full support for all of Israel’s wars and all of Israel´s oppressive anti-Palestinian policies, assuming they will increase Israel’s security. Believing they watch the fulfillment of scripture and the prelude to Armageddon and Christ’s second coming, Israel has become more important to Christian Zionists than their own country. And while most other churches have large anti-war wings among the clergy and the lay people, Christian Zionist churches support all American and NATO wars as well, not understanding that they are fought for the sole purpose of increasing the power and control of global financial and corporate elites over the rest of the world. Once again, just as with Islam before, the problem here is not and never was Christianity and the Christian faith per se, but a manipulation of Christians by secular power-brokers and non-Christians to further the aims of powerful imperialists. |
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