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Al-Araby Al-Jadid Dossier di organizzazioni ebraiche che cercano di distruggere Al-Aqsa Il tentativo di assassinio di Rabbi Yehuda Glick, uno dei sostenitori più in vista della ricostruzione del Terzo Tempio sulle rovine di Al-Aqsa, da parte del martire palestinese Moataz Hijazi, viene utilizzato per promuovere un'impressione fuorviante. Questa impressione suggerisce che il desiderio di distruggere Al-Aqsa è limitato a individui o ad un gruppo specifico. Tuttavia, ci sono diversi gruppi religiosi ebraici che richiedono non solo la distruzione di Al-Aqsa, ma che intraprendono anche misure concrete per raggiungere questo obiettivo. Il gruppo Fedeli del Monte del Tempio è uno dei più importanti tra questi gruppi che richiedono la distruzione di Al-Aqsa. I loro membri svolgono un ruolo importante nell’assalto alla moschea. Il gruppo è guidato dall'ex paracadutista militare Gershon Solomon, che raccoglie apertamente i fondi necessari per demolire Al-Aqsa, raccolta fondi dal popolo ebraico negli Stati Uniti, Canada e Australia. Solomon insiste sul fatto che i luoghi santi musulmani si trovano alla Mekkah e non a Gerusalemme, sostenendo che Gerusalemme non è menzionata nel Corano. Il suo gruppo ha incaricato l'architetto Gideon Harlap di preparare un piano dettagliato per la costruzione del Terzo Tempio sulle rovine della moschea di Al-Aqsa. Il Temple Institute, guidato dal rabbino Israel Ariel, che è uno dei rabbini più importanti della tendenza religiosa nazionale, ha sede nella Città Vecchia di Gerusalemme. Fin dalla sua istituzione nel 1995, il gruppo e i rabbini membri si sono preoccupati di creare il necessario "radicamento dottrinale" per dare legittimità religiosa e aggiungere una copertura religiosa ai tentativi ebrei di danneggiare Al-Aqsa. Ariel ha svolto un ruolo significativo nel determinare il cambiamento per quanto riguarda la questione dottrinale degli ebrei in preghiera ad Al-Aqsa. Dopo che Israele ha occupato Gerusalemme nel 1967, il Gran Rabbinato ha rilasciato una dichiarazione che vieta agli ebrei di pregare ad Al-Aqsa, sostenendo che il terreno contiene i resti di antichi ebrei e, pertanto, non possono pregare nella moschea fino a quando il Tempio ebraico non viene ricostruito. Ariel ha tentato di convincere un certo numero di rabbini anziani suoi compagni, di una serie di elaborate giustificazioni che permettono agli ebrei di pregare in Al-Aqsa, ma non è riuscito in un primo momento. Tuttavia, all'inizio del 2000, il numero di rabbini che hanno permesso agli ebrei di pregare presso Al-Aqsa è aumentato. Nel luglio 2008, oltre un centinaio di rabbini anziani hanno firmato una dichiarazione che autorizza gli ebrei a pregare in Al-Aqsa. Questo ha spinto molti ebrei ad entrare in Al-Aqsa e pregare nel cortile. Vale la pena di notare che la Fondazione del Rabbinato Capo rifiuta ancora di cambiare la dichiarazione originale che vieta la preghiera ebraica. L’Istituzione del Tempio si è evoluta dalla teorizzazione al lavoro pratico. Il quotidiano Maarev ha rivelato, lo scorso gennaio, che una delegazione che rappresenta l’Istituzione del Tempio, si è recata a Roma per chiedere al governo italiano di restituire parti del Secondo Tempio che è stato saccheggiato da parte del comandante romano Tito, che ha eliminato la presenza politica degli ebrei 2000 anni fa e distrutto la struttura. In aggiunta ai due gruppi precedentemente citati, c'è anche Hai Vekayam, guidato da Yehuda Etzion, uno degli ex leader dell'organizzazione terroristica ebraica incaricati di effettuare una serie di omicidi e tentativi di omicidio contro i palestinesi e le icone palestinesi nei primi anni ‘80. Etzion ha fondato questo gruppo dopo aver scontato una pena detentiva, di solo quattro anni. Ha apertamente e pubblicamente rivelato le sue idee e teorie riguardanti il futuro di Gerusalemme, che ha fatto di lui una stella in molti talk show in onda sulla televisione israeliana. Nello stesso contesto, il Movimento per l'istituzione del tempio, che consiste in una serie di rabbini dagli insediamenti in Cisgiordania e in particolare dagli Stati Uniti, lavora sul miglioramento della consapevolezza ebraica per quanto riguarda la necessità di lavorare alla ricostruzione del tempio sulle rovine di al-Aqsa, descrivendolo come il legittimo compito religioso della maggior parte degli Ebreo ovunque si trovino. Il movimento organizza forum e seminari e pubblica rapporti, così come la distribuzione di volantini ovunque ci siano ebrei. A differenza degli altri gruppi, i cui membri sono soltanto ebrei religiosi, questo movimento cerca di attirare gli ebrei laici e di destra, figure cristiane negli Stati Uniti, da cui dipendono per raccogliere i fondi necessari per finanziare le loro attività. Il movimento è anche appassionato ad organizzare una grande marcia annuale cui hanno partecipato decine di migliaia di ebrei e cristiani anglicani nei confronti di Al-Aqsa, al fine di chiedere l'istituzione del tempio sulle sue rovine. Da parte sua, l'Organizzazione per i diritti umani sul Monte del Tempio, fondata dal professor Hillel Weiss, uno dei pensatori sionisti religiosi di tendenza chiede la distruzione di Al-Aqsa, e la ricerca di un'alternativa religiosa al governo attuale. La direzione del movimento è composta da 23 membri che si riuniscono periodicamente in segreto. A differenza delle organizzazioni di cui sopra, la direzione ebraica è un'organizzazione di parte politica e un importante corrente ideologica nel governo del partito Likud ed è diretta da Moshe Feiglin, vice presidente della Knesset, che partecipa attivamente al grande assalto di Al-Aqsa. Oltre a queste grandi organizzazioni, un certo numero di organizzazioni meno significative spiccano, come le Donne per il Monte del Tempio, un gruppo che cerca di raccogliere i gioielli che saranno messi nel tempio una volta che sarà ricostruito sulle rovine della Moschea di Al-Aqsa. C'è anche il Forum Gerusalemme che si occupa il più possibile di controllare il maggior numero di case palestinesi nella Città Vecchia di Gerusalemme. Questo è visto come uno strumento preliminare per permettere agli ebrei di circondare la moschea di Al-Aqsa da tutti i lati. Al-Araby Al-Jadid
Dossier of Jewish organizations that seek to destroy Al-Aqsa Mosque The assassination attempt by Palestinian martyr Moataz Hijazi on Rabbi Yehuda Glick, one of the most prominent advocates of rebuilding the Third Temple on the ruins of Al-Aqsa Mosque, is being used to promote a misleading impression. This impression suggests that the desire to destroy Al-Aqsa Mosque is limited to specific individuals or one group. However, there are several Jewish religious groups that not only call for the destruction of Al-Aqsa, but also embark on taking practical measures to achieve this goal. The Temple Mount Faithful group is one of the most prominent of such groups which call for the destruction of Al-Aqsa Mosque. Their members play an important role in storming the mosque. It is led by the former military parachutist Gershon Solomon, who openly raises the funds necessary to demolish Al-Aqsa by fundraising from Jewish people in the United States, Canada and Australia. Solomon insists that the Muslim holy sites are located in Makkah and not in Jerusalem, claiming that Jerusalem is not mentioned in the Quran. His group commissioned architect Gideon Harlap to prepare a detailed plan for the construction of the Third Temple on the ruins of Al-Aqsa Mosque. Temple Institute, headed by Rabbi Israel Ariel, who is one of the most prominent rabbis of the national religious trend, is based in the Old City in Jerusalem. Since its inception in 1995, the group and the member rabbis have been concerned with creating the necessary "doctrinal rooting" in order to give religious legitimacy and add a religious cover to Jewish attempts to harm Al-Aqsa. Ariel played a significant role in bringing about change with regards to the doctrinal issue of Jews praying in Al-Aqsa. After Israel occupied Jerusalem in 1967, the Chief Rabbinate issued a statement prohibiting Jews from praying at Al-Aqsa Mosque, claiming that the soil contains the remains of ancient Jews and therefore they may not pray in the mosque until the Jewish Temple is rebuilt. Ariel attempted to convince a number of his fellow senior rabbis of a number of elaborate justifications that permit Jews to pray in Al-Aqsa, but failed at first. However, in early 2000, the number of rabbis who have permitted Jews pray at Al-Aqsa Mosque increased. Over one hundred senior rabbis singed a statement authorising Jews to pray in Al-Aqsa in July 2008. This drove many Jews to enter Al-Aqsa to pray in it. It is worth noting that the Chief Rabbinate Foundation still refuses to change the original statement prohibiting Jewish prayer there. The Temple Institution has moved from theorising to practical work. The Maarev newspaper revealed last January that a delegation representing the institution went to Rome to ask the Italian government to return parts of the Second Temple that was "looted" by the Roman commander Titus, who eliminated the political presence of the Jews 2,000 years ago and destroyed the structure. In addition to the two previously mentioned groups, there is also Hai Vekayam, led by Yehuda Etzion, one of the former leaders of the Jewish terrorist organisation responsible for carrying out a number of killings and assassination attempts against Palestinians and Palestinian icons in the early 1980's. Etzion founded this group after serving a prison sentence, which was only four years. He openly and publically reveals his ideas and theories regarding the future of Jerusalem, which has made him a "star" on many talk shows broadcasted on Israeli television. In the same context, the Movement for the Establishment of the temple, which consists of a number of rabbis from the West Bank settlements and particularly from the US, works on enhancing Jewish awareness regarding the need to work on rebuilding the temple on the ruins of Al-Aqsa Mosque, describing it as the most "legitimate" religious task for every Jew wherever they are. The movement organises forums and seminars and publishes reports, as well as distributing leaflets wherever there are Jews. Unlike the other groups, the members of which are limited to religious Jews, this movement tries to attract secular Jews as well as right-wing Christian figures in the US, on whom they depend to raise the necessary funds to finance their activities. The movement is also keen on organising a large annual march attended by tens of thousands of Jews and Anglican Christians towards Al-Aqsa in order to demand the establishment of the temple on its ruins. For its part, the Organisation for Human Rights on the Temple Mount, founded by Professor Hillel Weiss, one of the Zionist religious trend thinkers calls for the destruction of Al-Aqsa Mosque, and for finding a religious alternative to the existing government. The leadership of the movement consists of 23 members who meet periodically in secret. Unlike the organisations mentioned above, the Jewish Leadership organisation is a political partisan organisation and an important ideological camp in the ruling Likud party and is headed by Moshe Feiglin, deputy speaker of the Knesset, who is actively participating in the large storming of Al-Aqsa. In addition to these major organisations, a number of less significant organisations stand out, such as the Women for the Temple Mount, a group that seeks to collect jewellery that will be put in the temple once it is rebuilt on the ruins of Al-Aqsa Mosque. There is also the Jerusalem Forum which is concerned with controlling the largest number of Palestinian homes in the Old City of Jerusalem as possible. This is seen as a preliminary means to enable the Jews to surround Al-Aqsa Mosque from all sides.
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