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26 settembre 2014

La morte di Martin Luther King, cospirazione tra polizia e mafia?

Dopo l’assassinio di Martin Luther King, Jr. nel 1968, molte teorie complottiste sono sorte nel tentativo di spiegare la situazione. Tuttavia, a differenza della maggior parte delle teorie complottiste,...

Dopo l’assassinio di Martin Luther King, Jr. nel 1968, molte teorie complottiste sono sorte nel tentativo di spiegare la situazione.

Tuttavia, a differenza della maggior parte delle teorie complottiste, questa pare essere più realistica.

Loyd Jowers, proprietario di un ristorante a Memphis, in Tennessee, apparso su ABC Prime Time Live nel mese di dicembre 1993, nel corso del programma, ha spiegato in dettaglio come lui, la mafia, e il governo degli Stati Uniti hanno cospirato per uccidere il King 20 anni prima.

Dopo l’apparizione, la famiglia King ha intentato una causa civile contro Jowers ed i presunti cospiratori. Nel dicembre 1999, Jowers ed i suoi soci sono stati trovati colpevoli.

Tuttavia, la famiglia di Martin Luther King non ha cercato di ottenere soldi dalla cosa, hanno solo richiesto 100 dollari. Secondo la famiglia, l’obiettivo era quello di dimostrare che seguivano il caso, per motivi morali ed etici, il guadagno non era nel loro interesse.

Anche dopo la sua morte, gli insegnamenti di Martin Luther King vivono, sostenuti dalla sua famiglia e dalle molte persone che ha incontrato.