Fonte: https://www.terranuova.it/ http://coscienzeinrete.net/ Settembre 17, 2019
5G – European Consumers e Isde: «Valutazione ambientale per il piano telecomunicazioni» di Claudia Benatti
«Riteniamo che debba essere sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica l’intera Strategia per le Telecomunicazioni»: è la richiesta di Isde Associazione Medici per l’Ambiente e European Consumers, a fronte della crescente mole di evidenze scientifiche che mette in guardia sui possibili rischi del 5G.
In allegato scaricabile il PDF integrale del Rapporto indipendente delle due associazioni sui rischi del 5G: 5G – Isde e European Consumers
Le associazioni Isde e European Consumers lanciano un ulteriore monito al governo affinché sia fatta scattare «una moratoria sul 5G per valutare adeguatamente gli effetti sulla salute e sull’ambiente delle frequenze utilizzate, anche in relazione alla loro prevista onni-pervadenza. Vanno inoltre adeguatamente valutati i possibili effetti sulla sempre più folta comunità degli elettrosensibili».
«Riteniamo doveroso il divieto di installazione di reti Wi-Fi negli asili e nelle scuole frequentate da bambini e ragazzi al di sotto dei 16 anni, posto che la precoce esposizione a radiofrequenza rappresenta un aumentato rischio di sviluppo di cancro per effetto dell’accumulazione e in relazione alla sinergia con altri inquinanti ambientali e perché studi su animali hanno dimostrato disturbi neuro-comportamentali associati a questo tipo di esposizione – proseguono le due associazioni – ed è altrettanto necessario è il divieto di installazione di reti Wi-Fi in tutti i luoghi ove operano professionisti il cui lavoro richiede concentrazione e precisione, come le sale operatorie, perché la radiofrequenza interferisce con il corretto funzionamento neurologico».
«Vi deve essere obbligo per le Agenzie di Salute Pubblica di valutare i rischi per la salute connesse alla radiofrequenza, selezionando studi scientifici indipendenti ed escludendo quelli finanziati dall’industria delle telecomunicazioni o da fondazioni ed enti no-prot finanziati dalla stessa – proseguono i portavoce – E riteniamo che debba essere sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica l’intera Strategia per le Telecomunicazioni. Ricordiamo che il processo di VAS impone criteri ampi di partecipazione, tutela degli interessi legittimi e trasparenza del processo decisionale, attraverso il coinvolgimento e la consultazione dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico che in interessato dall’iter decisionale».
Isde e European Conusmers auspicano inoltre «la promozione di investimenti pubblici e detassazione per la connettività in fibra ottica e via cavo che è la tecnologia più efficiente e sicura per la salute e per l’ambiente».
Il Rapporto indipendente delle due associazioni sui pericoli del 5G è scaricabile integralmente dall’allegato PDF qui di seguito.
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