Fonte: http://crepanelmuro.blogspot.com/2011/06/la-frequenza-schumann-e-il-salto.html 12 gennaio 2012
La Frequenza Schumann e il salto quantico della Terra sito estinto
Le profezie della fine del mondo sono connesse all’aumento del “battito cardiaco” del nostro pianeta? E sarà davvero l’Apocalisse o invece un’evoluzione dimensionale positiva?
La profezia dei Maya, attraverso calcoli complessissimi legati al loro calendario, vaticinava la fine del mondo attuale, e la nascita di uno nuovo, il 21 dicembre 2012 prossimo venturo. A scoprire questa data fu uno studioso, Maurice Cotterell, impegnato nell’analisi dei dati solari che infatti prevedono proprio per quel periodo del 2012 un’inversione del campo magnetico solare. Verità o fantasia? Ma che ci crediate o no, che crediate o meno alle varie profezie che preannunciano disastri immani e calamità apocalittiche, certo è che la Terra intera stia subendo un cambiamento notevole. Non è soltanto il cambiamento climatico dovuto all’inquinamento: le notizie di surriscaldamento di molti pianeti, incluso il lontanissimo Plutone, ci porta a ritenere che sia proprio il Sole a scaldare di più. E in risposta a questa maggiore esposizione ai raggi solari, non sempre benefici, il nostro pianeta non reagisce come invece ci si aspetterebbe. E c’è anche una prova indiretta di quello che forse accadrà di qui a cinque anni: pare che i poli magnetici della Terra si stiano spostando di migliaia di km, ad esempio attualmente il polo sud magnetico si trova al largo del Sudafrica e non nella consueta posizione vicina al Polo Sud. Ci dobbiamo forse aspettare un’inversione della polarità anche del Pianeta Azzurro? … Tutto pare connesso alla cosiddetta Frequenza Schumann, detta in codice FdS e chiamata a volte anche Frequenza di Cavità o Frequenza di Risonanza. In verità non si tratta di una singola frequenza, bensì dalla media aritmetica del valore di un insieme di onde elettromagnetiche che si trovano delimitate in una stretta fascia dell’atmosfera terrestre, un’area compresa tra la crosta, la troposfera e il limite interno della ionosfera. Le onde nascono all’attività elettrica dell’atmosfera e hanno luogo a diverse frequenze comprese tra i 6 e i 50 cicli al secondo; in particolare 7,8, 14, 20, 26, 33, 39 e 45 Hertz, con una variazione giornaliera di circa mezzo Hertz. Il primo scienziato a studiarla approfonditamente fu il tedesco Schumann negli anni ’50, ma già nel XIX Secolo si percepì la presenza di queste onde generate dal pianeta, quasi fossero il battito cardiaco di Gaia. Il problema è che la FdS è rimasta sempre intorno un valore medio di 7,8 hertz o 7 cicli al secondo: appunto trattandosi di una specie di respiro del pianeta, sincronizzato sulle correnti magnetiche sotterranee, veniva considerata dagli scienziati come una costante. Ma se il campo magnetico terrestre fin dal XVII Secolo si sta attenuando e negli ultimi anni si sta pure invertendo, anche la FdS sta subendo delle modifiche. Sta infatti subendo un preoccupante innalzamento fin dagli anni 1986-87 e nel 1996 aveva già raggiunto gli 8,6 hertz. Attualmente (2008), secondo recenti misurazioni, il valore avrebbe già superato i 10 hertz. Se qualche scienziato eterodosso afferma che è questa la vera causa del surriscaldamento globale (mentre noi di Satorws sosteniamo che sia il Sole a scaldare di più), il problema grave è che anche gli esseri umani e gli animali hanno un campo magnetico generato dal cervello e le stesse onde celebrali funzionano a una data frequenza. Il valore intorno agli 7-8 hertz è sia quello normale della FdS che anche delle onde mentali umane in fase di riposo. Durante gli stati di veglia il cervello invece opera a una frequenza di 10-12 hertz. Durante il sonno quindi il cervello si aggancia al pianeta operando sulle stesse vibrazioni: è chiaro che un aumento della Frequenza di Schumann porta a un mancato riposo e ad effetti di follia, stress, malattie mentali che possono sfociare anche in episodi aggressivi. In pratica, poiché il pianeta è “sovraeccitato”, lo diviene anche l’essere umano e gli animali, al punto che ci sono numerosissimi casi di comportamenti anomali da parte di elefanti, delfini, orsi, perfino mucche. Una prova indiretta di ciò è la velocizzazione del tempo, un fenomeno assai strano ma che fa dire alle persone che il tempo appaia scorrere più in fretta di qualche anno fa. E anche questo porta conseguenze assai drammatiche a livello di stress, depressioni ecc ecc. Ora, è vero tutto questo? Vi sentite anche voi più stanchi di una volta, riposate meno bene, vi sembra che il tempo scorra più in fretta? Dipende anche da fattori soggettivi: il non dormire bene ad esempio può essere dovuto al letto posizionato su un Nodo di Hartmann . Molti poi sono gli scienziati che dati alla mano affermano che la frequenza schumaniana è lì inchiodata da 7 cicli al secondo, basta andare a leggere le misurazioni effettuate dalle università di Stanford e dell’Iowa e disponibili su internet. Ma non vuol dire nulla: i dati potrebbero essere falsati, il nostro caro Potere occulta da decenni i segreti sugli Ufo e altri misteri, volete che diffonda proprio la notizia dell’imminente fine del mondo?
La cosa comunque non ci deve troppo “preoccupare”: per qualche divulgatore particolarmente invidioso, tutto questo nasce dalla mente diabolica di un uomo che fa della New Age la sua professione, Gregg Braden. Sarebbe questo geologo americano, già collaboratore della Nasa e ora scienziato dissidente, a propagandare queste tesi sulla fine del mondo. Le notizie sullo spostamento dei poli e dell’aumento della FdS sarebbero tutte provenienti da Braden, in quale con queste teorie sarebbe divenuto miliardario vendendo in tutto il mondo milioni di libri. In realtà Braden non dice nulla del genere nei suoi scritti. Anzi sostiene che il pianeta Terra, noi tutti, siamo immersi in un’energia totalizzante che esiste in ogni angolo dell’universo. Il vuoto, secondo Braden, non esiste: noi pensiamo che lo spazio interstellare sia vuoto, ma in realtà è permeato di un’energia che gli scienziati hanno teorizzato ampiamente e che solo oggi, forse, con gli strumenti più avanzati, siamo in grado di vedere: la c.d. Energia Oscura. Un concetto affascinante che nasce molti decenni fa, quando dai calcoli di fisica quantistica emergevano delle “mancanze” energetiche che potevano essere spiegate solo attraverso la presenza di una immensa quantità di energia, definita appunto Oscura perchè invisibile. Il problema sta nel fatto che questa immensa quantità è davvero incommensurabile: pensiamo solo al fatto che tutte le stelle della Via Lattea, la nostra galassia, sono oltre cento miliardi e che nell’universo esistono milioni di miliardi di galassie. Ora, se pensiamo appunto a tutta la materia visibile costituita da stelle, pianeti, asteoridi e polveri, essa rappresenta soltanto il 30% di tutta la materia dell’universo! Il restante 70% è costituito da Materia Oscura, che dovrebbe essere una forma decaduta dell’Energia Oscura teorizzata da Braden e dai più grandi fisici. Ma se pensiamo che questa energia è utilizzata da quattromila anni almeno dai monaci del Tibet e che oggi viene conosciuta con il nome giapponese di Reiki, vediamo che molte di queste “bizzarre teorie New Age” poi tanto bizzarre non sono. Il mondo in cui viviamo, il Sole, il Sistema Solare, la Galassia, l’universo intero sono tutti collegati da questa energia vitale che costituisce il corpo stesso della realtà in cui viviamo. Braden ha avuto il merito, come altri, di divulgare queste scoperte: riassumendole, possiamo dire che è in atto un cambiamento dimensionale di tutta quell’energia universale, che per dirla in termini scientifici sta facendo un “salto quantico”. Il pianeta Terra starebbe aumentando la sua Frequenza di Cavità per adeguarsi a un cambiamento solare: il Sole muta il suo campo magnetico e tutto il nostro sistema planetario, che appunto è un insieme vivo e legato dall’Energia Oscura, si adegua al mutamento. Il Sole cambierà la sua frequenza aumentandola e anche la Terra, dunque, si allineerà a questo nuovo valore, trascinata dall’Energia Oscura. Detto così, è inevitabile che vi saranno delle conseguenze nella nostra vita umana e banale: cambiamenti mentali, forse si apriranno nuove dimensioni, nuove entità si renderanno visibili. Tutto appare collegato alla Teoria delle Stringhe, secondo cui il mondo visibile è quello tridimensionale classico a cui va aggiunto lo scorrere del tempo, mentre in realtà vi sarebbero altre 7 dimensioni che noi non percepiamo e che potrebbero essere popolate da entità intelligenti ma non tangibili attraverso i nostri sensi, se non da persone speciali dotate di una sensibilità fisica maggiore.
Ecco dunque spiegati i medium, i fantasmi, la telepatia, gli alieni e i loro dischi volanti che non tutti riescono a vedere… E ancora i folletti, i demoni, gli spiriti alti e quelli bassi, gli angeli… Tutto il nostro soprannaturale, in base alla Teoria delle Stringhe e all’Energia Oscura, troverebbe spiegazione. Di qui una prospettiva eccitante si spalanca: cosa ci sarà al di là della soglia? Potremo entrare in queste dimensioni? L’essere umano per sua natura è prudente ma anche curioso, esploratore. Forse quindi il cambiamento dimensionale del 2012, come prevedono i Maya e tante altre profezie, non è che l’inizio della più eccitante avventura umana. |