|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Turchia, la marcia per la giustizia continua
di Murat Cinar
Sono ormai passati 15 giorni dall’inizio della “marcia per la giustizia”. Le strade da Ankara a Istanbul hanno visto sfilare migliaia e migliaia di persone. Ora si attendono gli ultimi chilometri e la grande manifestazione finale.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
S’inasprisce lo scontro fra Berlino e Ankara, dopo le accuse di “nazismo” lanciate da Erdogan. Il giornale filo-governativo Gunes pubblica una foto della Merkel con le sembianze di Hitler. Le autorità turche arrestano un migliaio di attivisti curdi alla vigilia del Nowruz. Sullo sfondo il voto del 16 aprile. La riflessione di uno studioso e accademico sulle conseguenze della riforma. |
|
Erdogan vola da Putin mentre l’Onu lo accusa della strage
di 2mila persone
Sarebbero state uccise durante le operazioni di sicurezza del governo turco tra il mese di luglio 2015 e il dicembre 2016 nel sud est del Paese, denuncia un rapporto dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani |
|
|
|
|
occhidellaguerra.it - Feb 25, 2017 - Quattordici attentati, un tentato colpo di Stato, una guerra, quella in Siria, che non vede fine e un’economia che arranca. Il 2016 è stato un anno drammatico per la Turchia. Il 2017 potrebbe essere quello della svolta. Il 16 aprile, infatti, si terrà un importante referendum sulle riforme volute da Recep Tayyip Erdogan. Un voto che determinerà non solo il futuro del Paese, ma anche quello del “Sultano”. In poche parole, la partita che si gioca è questa, come riporta l’Agi: «Se Erdogan vincerà, assumerà poteri esecutivi, trasformandosi formalmente in “capo dello Stato”, una carica che nella sostanza racchiude poteri e funzioni del presidente della Repubblica e del capo dell’esecutivo, nominerà il governo, potrà sciogliere il parlamento e indire nuove elezioni, nominare giudici della corte costituzionale e membri del Consiglio Superiore della Magistratura, riprenderà le redini del partito, a cui la costituzione stessa lo ha obbligato ad abdicare una volta divenuto presidente della Repubblica, ma soprattutto estenderebbe il suo orizzonte politico, azzerando i tempi del mandato in corso e proiettandosi verso il 2029».
|
|
|
|
|
|
|
Notiziegeopolitiche - 5 gennaio 2017 - Ancora un attentato terroristico in Turchia, a Smirne, dove un’autobomba è esplosa davanti al tribunale della città quando, tre uomini muniti di kalashnikov hanno portato un vero e proprio assalto all’edificio, respinti però dall’intervento degli agenti di polizia. Nello scontro a fuoco che ne è seguito sono stati uccisi due terroristi, mentre un terzo è riuscito a darsi alla fuga. Tra le vittime vi sono un agente di polizia, Fethi Sekin, e un dipendente del tribunale. Lo riporta l’agenzia statale Anadolu, la quale indica che l’esplosione è avvenuta nel parcheggio riservato a giudici e procuratori. Un secondo ordigno, situato a poche decine di metri dal primo, è stato fatto brillare dagli agenti. Il vice premier Veysi Kaynak ha affermato a caldo che “Volevano compiere una grande strage” ed il governatore della città, Erol Ayy?ld?z, ha già indicato la responsabilità dei curdi del Pkk.
|
|
|
|
|
|
|