"Quando sanno resistere alla tentazione della vendetta, le vittime della violenza possono essere i protagonisti più credibili di processi nonviolenti di costruzione della pace".Sulla scia del bambino nato in una grotta, l'augurio più sincero che possiamo farci in questo tempo natalizio è quello che i nostri figli, guardandoci negli occhi, possano vedere che neanche noi abbiamo perso la speranza.
Tanti cari auguri! Operazione Colomba ... leggi tutto
Non sembri strano che un’associazione laica come il Movimento Nonviolento plauda al documento che Papa Francesco ha redatto in preparazione della cinquantesima Giornata mondiale della pace.
Trovo miserabile una politica che non dedichi tutte le sue energie ad opporsi alla guerra, ad opporsi al razzismo, ad opporsi al maschilismo, ad opporsi alla schiavitu' e all'ecocidio.
Prima che la guerra distrugga l'umanita',
l'umanita' abolisca la guerra.
Potrebbe non esserci un domani,
e' adesso l'ora della scelta della nonviolenza.
*
Tutta l'umanita' si coalizzi contro tutte le guerre,
contro tutte le uccisioni.
Il primo diritto che tutti gli altri fonda e consente
e' il diritto a non essere uccisi.
Il primo dovere di ogni essere umano e di ogni umano istituto
e' il dovere di salvare le vite.
*
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Cessare di uccidere, salvare le vite.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'
Difendere la vita, la dignita'
e i diritti di tutti gli esseri umani.
Difendere quest'unico
mondo vivente
di cui siamo parte e custodi.
Alla scuola
di Rosa Luxemburg,
di Simone Weil,
di Hannah Arendt,
di Luce Fabbri,
di Franca Ongaro Basaglia,
di Wangari Maathai,
di Laura Conti,
di Germaine Tillion,
di Bianca Guidetti Serra.
Comunista libertario. Ho insegnato per vivere, ma ho vissuto e vivo imparando. Sono stato professore a contratto di Storia Contemporanea all’Università “Federico II” di Napoli
"Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Vi e' una sola umanita'. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
La guerra si deve abolire.
Un parlamento eletto
dal popolo, uno stato
di diritto, una democrazia costituzionale.
Al referendum votiamo
No al golpe, No al fascismo, No alla barbarie.
Votiamo No.Senza odio, senza violenza, senza paura.
siano portate all'esame delle competenti commissioni le varie proposte di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza
Nella nostra civiltà, violenta e patriarcale nel profondo, l’aggressività e la violenza restano inelaborate dall’educazione e dagli stili di vita egemoni. C'è bisogno di arte del conflitto ma anche di rallentare e decongestionare.
Dei potenti della Terra l'unico che mostra di rendersi conto della tragica situazione reale e' il papa, che con le parole, i gesti e le opere afferma la semplice verita' che ad uccidere gli esseri umani sono le armi.
Le stragi che oggi hanno insanguinato Bruxelles ci colmano di orrore e di terrore, di lacrime e lutto, di un muto sgomento e di un dolore insostenibile. Ma questo ennesimo abominevole crimine deve anche aprirci gli occhi, il cuore, la mente. Ad esso occorre rispondere con la forza della verità, della ragione, dell'umanità.
La domenica della nonviolenza anno XVII Numero 357 del 7 febbraio 2016
Ricordando Nanni Salio
Riproponiamo qui alcuni dei molti interventi di Nanni Salio apparsi sul nostro notiziario negli scorsi anni. Il primo, Il Futuro della Nonviolenza, è un saggio originariamente pubblicato nel Grande dizionario del XXI secolo, Utet, Torino 2005. Nanni è deceduto il primo febbraio 2016. La sua opera e la sua testimonianza costituiscono uno dei maggiori contributi alla nonviolenza nell'ultimo mezzo secolo. La sua concreta azione proseguira' attraverso il Centro studi "Sereno Regis" di Torino cui dedicò tante energie, attraverso tutte le persone che hanno avuto la gioia grande di conoscerlo ed amarlo, attraverso coloro che ne leggeranno gli scritti e ne mediteranno la persona e il pensiero.