“L’uscita dalla crisi si fa fuori dai sentieri tracciati dal Fondo Monetario internazionale”  Roberto Lavagna, ministro argentino dell’Economia tra il 2002 e il 2005

L’anno nuovo e l’orecchio acerbo

 

di Gianni Rodari

 

Forse per indovinare i colori che inizia a spargere il 2016 servirebbe un orecchio acerbo che può sentire la voce delle nuvole, dei sassi e dei ruscelli. Niente è più bello che leggere il futuro nelle filastrocche


L'Ordre è un critico sociale e un amico della ex squadra di studenti religiosi noto come l'Ordine del Monte. The Mont Order sostiene l’unità globale attraverso la riconciliazione culturale e religiosa, prima di sciogliersi e continua le sue campagne attraverso organizzazioni amichevoli

Pangermanismo

di Lucio Garofalo

Vista la Spagna? Il sistema sta crollando

di Marcello Foa

I plutocrati stanno vincendo.
Non lasciateli fare!

 

di Bill Moyers

Stati Uniti, il nemico dei popoli d’Europa

 

di Michele Rallo

Lo storico Harpers espone chi controlla l’America

By Eric Zuesse

Washington sta spingendo il mondo verso l’Armageddon.

di Paul Craig Roberts

Orban parla di una élite occulta che attenta all’esistenza delle nazioni e conferma tutto il cospirazionismo
Iside e l'austerità, doppia impostura
e Identici registi

Pandora TV - lunedì 7 dicembre 2015 - 'RestiaUmani' - L'emozionante intervento tenuto da Ray McGovern al Parlamento Europeo il 1° dicembre 2015 all'interno del IX Forum Russo-Europeo. McGovern è stato un analista della CIA dal 1963 al 1990 ed è tra i fondatori del gruppo dei "Veterani Professionisti dell'Intelligence per il Buon Senso". Per anni ha preparato il briefing mattutino dell'intelligence per il Presidente USA. In mezzo alle sue analisi originali e informate, sorprende tutti con una bellissima poesia in russo, che smuove il cuore dei presenti. Da non perdere il modo in cui invita a lottare per la pace.

Guarda il video:http://www.pandoratv.it/?p=5176


Stiamo assistendo allo scontro di civiltà?

 

di Ron Paul


http://www.nwo.it - di Helene - Il NWO assume oggi connotati, alla luce di documentati studi, davvero concreti che solo all'apparenza o ad un indagine superficiale possono apparire misteriosi, ma sono certamente inquietanti, di una manovra globale in perfetto stile Orwelliano iniziata dai tempi antichi e messa in pratica soprattutto negli ultimi secoli. Se viene definito Nuovo Ordine Mondiale dobbiamo innanzitutto chiederci se preesisteva un Antico Ordine. Rispondiamo affermativamente, l'antico ordine esisteva sin dai tempi della creazione, anche se molti oggi cominciano a perderlo seriamente di vista, fuorviati dal quotidiano tam tam mediatico ormai in mano a poteri che, tramite esso, disinformano i popoli e li assoggettano a pensieri forzati verso la distruzione dell'interiorità. E la globalizzazione serve a prendere in mano la conduzione mentale degli umani verso uno stato di non autonomia di pensiero, azione, essere. Il paradosso è che si grida alla tolleranza deviando la concezione con il termine "uguali", ma la tolleranza è l'opposto, è per amore, accettazione delle diverse culture, popoli, pensieri. Mentre si vuole portare alla dittatura dell'uguale solo per scopi di potere. L'umano, come tutto ciò che è creato, è costituito da una parte di luce e una di ombra perché nel contrasto vi è la scelta e la crescita. Anche nella natura si rispecchiano tali leggi, date appunto per essere liberi di scegliere. Quindi l'uomo rispecchia, in un certo senso, ciò che è nei cieli dopo la morte, e cioè spiriti del bene e del male che equivalgono, per tradurlo in modo contemporaneo, a quelle che oggi chiamiamo energie negative e positiva. Da quando esiste l'universo esiste questa lotta tra luce e tenebre e la lotta sta nel scegliere la giusta via, quella che il nuovo ordine mondiale vuole negare agli umani con svariate strategie. Sta a noi non temere di sapere, cercare e ascoltare il cuore perché lì vi è la verità che è una e da essa arriva la coscienza della scelta. Il cammino è lungo, ma la resistenza umana è ancor più grande se affiancata dalla volontà e dall'antico ordine: l'amore.

La strategia del caos

di M. Dinucci

Firma qui:
Comunicato
del comitato
no guerra
no Nato

Terrorist Attacks are Strategic. The Response Should Be, Too

By David Miliband

for Foreign Affairs press organ of Council of Foreign Relations
Washington, nel pomeriggio

Argentina, si comincia male:
l’ex direttore di Monsanto
ministro dell’agricoltura di Buenos Aires

L'insostenibile stanchezza della democrazia

di G. Zagrebelsky

Le ragioni del no

 

di Prof. Alessandro Pace

Presidente del Comitato per il No nel Referendum Costituzionale sulla Legge Renzi-Boschi

32,000 Children Die
Every Day in the World

L’ordine mondiale di Henry Kissinger

di Mariangela Matonte


Da Pol Pot all’ISIS: “Tutto ciò che vola contro tutto ciò che si muove a terra”

di John Pilger

Why Can’t the Public Know the Truth about Social Security?

La sudditanza italiana nelle parole di Edward Luttwak

Gli Usa inviano nuove
forze speciali in Sicilia

Gli Usa

schierano

gli F-15C in Turchia

La Russia invia missili antiaerei in Siria

“Abbiamo perso. Ha vinto l’ideologia neoliberale”

Il nuovo libro
di Luciano Gallino

 

La polizia contro Pasolini, Pasolini contro la polizia

di Wu Ming 1

Nuovo tonfo dell'Europa delle banche e delle multinazionali, che doveva essere culla di libertà e democrazia

La sinistra deve mettere l’uscita della Gran Bretagna dalla UE all’ordine del giorno

I progressisti dovrebbero essere sconvolti dalla rovina della Grecia nell’Unione Europea.

Eulogia per Pasolini, morto serenamente nel suo letto questa notte
À nos amis... o dell'entusiasmo!

L’uomo a una dimensione 2.0

Pubblicato negli Stati Uniti nel 1964, L’uomo a una dimensione di Herbert Marcuse conserva ancora oggi – o forse ancora di più oggi – la sua attualità e lucidità di analisi

Al via la Settimana della Costituzione 2015, che da oltre un decennio il “Tavolo della Legalità” del fermano organizza nelle scuole e nelle città del territorio dal 3 al 13 novembre leggi

Il piano per la fine dell'Europa

di Jon Rappoport

La commissione UE e il piano Kalergy alla fase operativa:
proprio perchè lo dice Juncker

Sottrarsi al pensiero unico

 

di F. Gesualdi


Ecco perchè il TTIP è un assalto selvaggio alla democrazie europee

di Slavoj Zizek


La corte di giustizia europea ha silurato la madre di tutti gli accordi commerciali con gli Usa?

di Don Quijones


I padroni del pianeta

di Francesco Gesualdi


Reteccp.org - Mar 20 ottobre 2015 - Scrive Marco Gaetani su poliscritture.it, parlando del caso Erri De Luca,
I fatti sono talmente incredibili, nella loro conclamata scandalosa evidenza, da risultare quasi imbarazzanti e non lasciare dubbi su chi abbia ragione e chi torto. Che si possa essere sottoposti ad un’azione penale per aver esercitato il proprio diritto di parola dà la misura esatta del degrado dell’Italia contemporanea.
poi prosegue con la sua riflessione Qui... Io vorrei aggiungere che magistrati con l’elmetto e degrado, devono ancora arrivare, quello a cui assistiamo è solo il principio, la punta dell’Iceberg, nel senso che, quando i trattati TTIP ecetera saranno operanti e, come nelle parole del Presidente Mattarella: Imprenditori e operatori economico-finanziari sono interlocutori necessari per gli Stati nazionali ma questi – gli Stati nazionali – non sono più interlocutori necessari o, comunque, decisivi per imprenditori e operatori. Ecco allora conosceremo il degrado non solo morale, ma anche fisico e non solo della nostra, ormai ex repubblica, ma dell’intero continente occidentale, su entrambi i lati dell’oceano. ... Maurizio


Un confronto impietoso: Mattarella vs Ghidini

Costituzione

e Istituzioni

 

di Domenico Gallo

e Alfiero Grandi

Avanti popolo, alla riscossa!

La deriva postcostituzionale


La peggiore riforma


Zagrebelsky:
riformatori questi?
No, esecutori di progetti altrui


Le controriforme di Renzi e la profezia nera di Cossiga

Euro - Costituzione – Trattati

Camminare sul campo minato.
Oltre le promesse tradite del Neoliberismo

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Scomode verità che non vogliamo vedere

di Franco Bifo Berardi

Costruiamo una politica più gentile, una società più premurosa, e facciamolo insieme

di Jeremy Corbyn


La «politica gentile» di J. Corbyn

Fair play, comunità, fine all’austerità: il leader del Labour inglese inietta nel paese di Cameron e Farage una nuova idea di società

Un’idea dell’umano
di Ida Dominijanni

La nostra tribù,
mai una corrente

di Luciana Castellina

La parola dolore non dice nulla di fronte a questo vuoto
di Luisa Morgantini

Un ricordo personale
di Pietro Ingrao

di Antonio Moscato


La lunga marcia dell'Eurocrazia
Papa dice ai maggiori commercianti del mondo
di porre fine al commercio
di armamenti

Speciale Papa Francesco

«A tutti casa, lavoro, terra e libertà»

Le Americhe
al centro
della geopolitica
di Papa Francesco

Grecia: i veri vincitori sono i creditori

Il capitalismo si morde la coda per sopravvivere.

 

di Maurizio Blondet

 

Le banche centrali si devono tener pronte ad iniettare denaro direttamente nei conti bancari delle famiglie

Il nuovo premier greco è olandese

 

di Matteo Zola

Contropiano - 21 Settembre 2015 - Il risultato greco conforta i tecnocrati di Bruxelles. Nel disincanto di una popolazione che ha ormai subìto di tutto, le elezioni anticipate in Grecia hanno visto riconfermare l'ozpione di Tsipras e del governo di Syriza. Con un astensionismo che ha raggiunto quasi il 50%, il partito di Alexis Tsipras ha ottenuto il 35% dei consensi. L'ex premier di sinistra, nonostante il tradimento delle promesse elettorali di gennaio e l'accettazione del memorandum capestro dell'Unione Europea, ha confermato la vittoria elettorale di gennaio e si prepara a guidare il Paese nuovamente in coalizione con i nazionalisti di Anel. Il suo partito Syriza ha ottenuto poco piu' del 35% e 145 seggi, un punto percentuale e quattro seggi in meno del voto di gennaio, ma con i dieci seggi di Anel la maggioranza dei 300 seggi del parlamento di Atene é assicurata.


Come son venuti fuori
i decantati nuovi tempi?

 

di Romano Cristiano

 

Il capitalismo detto “liberale”, quello cioè che fa di tutto per operare senz’alcun freno, rappresenta un enorme ed allarmante pericolo per l’intera nostra vita in società.


Il debito sovrano come arma di sovversione della democrazia

di Zoe Konstantopoulou

La Primavera di Atene
di Y. Varufakis

1. Lo spettro della democrazia

2. La medicina tossica

3. Come e perchè il colpo di Stato

4. L’euro pone gli Stati in un conflitto continuo


Siano vuoti i banchi del governo
di Sandra Bonsanti

L’umiliazione del Parlamento

di Gustavo Zagrebelsky

Il Presidente emerito della Corte costituzionale e Presidente onorario di Libertà e Giustizia, Gustavo Zagrebelsky, rivolge un appello ai legislatori alla vigilia dell’ultima lettura della riforma costituzionale promossa dal governo.


Renzi come Gelli, vuole uccidere la partecipazione
di Tommaso Rodano

Facciamo sentire la nostra voce di Lorenza Carlassare

Immigrazione e austerità: basta collegare…

I tre drammatici fattori di crisi in Europa

di D. Rivolta
Analista geopolitico

L’idea di politica dalle parti di Podemos

Bologna, arriva Podemos italiana

Sabato prossimo, a Bologna, l’assemblea fondativa degli epigoni italiani di Podemos. Senza traccia di indignazione di massa

La crisi globale e la Pizia cinese

Zoi Konstantopoulou all’ONU. Sostenete la democrazia
greca contro la dittatura del debito

Debito: l'appello degli economisti

Un Programma per la Liberazione da Fame, Malnutrizione, Malattie e Suicidi dei Contadini

 

di Vandana Shiva

 

Messaggio in occasione dell’anniversario dell’Indipendenza dell’India, 2015

Anna Swaraj (Sovranità Alimentare) 2020


Dissenso dall’Est Europa sulle politiche della UE asservite agli USA


di Luciano Lago

 

Come non ricreare l’ordine coloniale


di M. Calabria

Il nuovo colonialismo: Grecia e Ucraina


di Jack Rasmus

docente di economia e politica al St. Mary’s College in California

2015-16
Key Strategic Issues List

Secondo il generale Dempsey, "il disordine globale è notevolmente aumentato, mentre alcuni dei nostri relativi vantaggi militari hanno cominciato ad erodersi. Adesso affrontiamo simultaneamente molteplici sfide alla sicurezza... il Generale Odierno fa eco a questa preoccupazione puntando alla maggiore velocità di instabilità che, incoraggiata da potenziali avversari, ha ingrandito il ??rischio per gli interessi degli Stati Uniti in tutto il mondo"

Un casino immenso
Yanis Varoufakis ha spiegato l’avversità dell’attuale Unione Europea nei confronti della democrazia

Il Vero Potere Vince Perchè i Suoi Maestri Sono Gandhi, Malcom X o M. L. King.

 

di Paolo Barnard

 
Lotta al Trattato Transatlantico

Tra euro e neuro

Qua viene giù tutto!

Recessione globale alle porte?

Perché non c'è happy end

Viva il modello americano? O forse no, questi dati dimostrano un’altra verità

La conclusione? Né le elezioni né la Rivoluzione ci salveranno, quindi siamo spacciati.
La sostanza è racchiusa in quel disinvolto passaggio dal NO al SI' alle politiche liberiste ed austeritarie imposte dall'Europa. Leonardo Mazzei - sollevazione.blogspot.it

Quella notte Tsipras, anziché esultare licenziò il suo ministro dell’economia Yanis Varoufakis e il giorno dopo fece esattamente il contrario di quel che il popolo gli aveva chiesto a grandissima e, consentitemelo, commovente maggioranza … Cos’è successo quella notte? Marcello Foa - blog.ilgiornale.it/foa/
La conclusione? Né le elezioni né la Rivoluzione ci salveranno, quindi siamo spacciati.
In arrivo Renoize 2015, il festival in memoria di Renato Biagetti, ucciso a 26 anni sul litorale romano, da coltellate fasciste.
“Perché l’unico modo per non perder la memoria, per fortificarne le radici per il futuro è farla vivere nel presente, nella creazione di percorsi e progetti, di incontri e relazioni, di battaglie e resistenze”.

Capitalismo contro democrazia in Europa



Joseph Stiglitz:
"Gli Usa dalla parte sbagliata della storia"

Giovani e bambini tra i più poveri al mondo

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Per riuscire i movimenti devono superare la tensione fra emozione e razionalità

 

di George Lakey

Dichiarazione d’Intenti
della Mont Pélerin Society

 

Un gruppo di economisti, storici, filosofi e altri studiosi della cosa pubblica dall’Europa e dagli Stati Uniti si è riunito a Mont Pelerin, Svizzera, dal 1° al 10 aprile 1947, per discutere la crisi del nostro tempo. Questo gruppo, desideroso di perpetuare la sua esistenza per promuovere ulteriori rapporti e per invitare alla collaborazione, altre persone con idee simili, ha concordato la seguente dichiarazione di intenti.

Un'intrigante e avvincente
intervista a Julian Assange

di Michael Krieger

La guerra infinita nel nuovo film di Michael Moore

La triste verità del sistema finanziario


L’angelo sterminatore

di Franco Berardi (Bifo)


Yanis Varoufakis:
"Hanno seppellito i valori
della democrazia"

Se dovesse accadermi qualcosa…

…la responsabilità sarà tutta dello Stato e del governo di Veracruz. Nadia era fuggita a Città del Messico, dove il 31 luglio è stata torturata, violentata e uccisa con un colpo alla testa insieme al compagno e ad altre tre donne

L’Elite dominante ed il suo sistema di “orientamento” delle masse

Il sistema liberista di modello anglosassone ed il processo di globalizzazione, come fenomeno caratterizzante di questa epoca, fra i loro effetti più deleteri ha creato un vuoto di pensiero sociale, di ideale collettivo o di ogni aspirazione delle masse che non sia quella rappresentata dal consumismo e dal possesso dei beni superflui identificati come “status symbol”.

Democrazia in America?


I super ricchi si stanno comprando il sistema politico americano esattamente come gli oligarchi russi hanno comprato il loro

Il Clean Power Plan di Obama
odora molto di propaganda elettorale

La nuova grande trasformazione

di Raúl Zibechi

Siamo alla fine di un periodo che segna una nuova grande trasformazione sistemica. Comprende almeno tre importanti cambiamenti: la fine dello stato sociale, quella della sovranità nazionale e quella delle democrazie


Il coraggio della disperazione

di Slavoj Žižek

Alla Grecia non viene chiesto di ingoiare molte pillole amare in cambio di un piano realistico di ripresa economica, ai greci viene chiesto di soffrire affinché altri, nell’Unione Europea, possano continuare indisturbati a sognare i propri sogni


Il Marx di Diego Fusaro

Indubbiamente Diego Fusaro, astro nascente dell'attuale filosofia marxista italiana, ha avuto e tuttora ha il merito di aver aiutato a riscoprire la portata eversiva delle teorie anti-capitalistiche di quel grande economista chiamato Karl Marx.

C’è del marcio nelle odiose restrizioni dell’eurozona alla sovranità

di Yanis Varoufakis


Il dottor Schäuble

 

di Yanis Varoufakis



Per capire la durezza della Germania verso la Grecia, bisogna guardare a 25 anni fa
Daniel Munevar:
Perché ho cambiato idea sulla Grexit

Grecia: il crimine decisivo?

di S.Manfredi

Il piano della troika è un regalo agli oligarchi

Il Nobel per l’economia Joseph Stiglitz attacca il piano di austerità imposto ad Atene: “dannoso sia per la Grecia che per i creditori”

Pensieri sul mondo post 2008


Mi vogliono presentare come un ministro canaglia e come un traditore

Il problema non è il debito pubblico. Alle origini della crisi greca, per saperne di più

Filip Stefanovic

Kρjσις

ALLE ORIGINI DELLA CRISI GRECA

TPP-TTIP-Tisa: la soglia critica per la democrazia

 

di Johan Galtung

 

Lo stato-capitale-popolo, o governo-investitori-società civile ristrutturati contro non solo la società civile, ma il parlamento e il diritto.

 

La "profezia" di Fidel Castro del 1973

 

Sul web rispunta una citazione del lider maximo dal sapore profetico. Ecco perché potrebbe averla pronunciata veramente

Il gioco del pollo ...
in Grecia
siamo solo all'inizio
10 cose che non si possono fare in Spagna dal 1° luglio

11 segni che l’America ha già toccato il fondo

 

Proprio quando pensiamo che ormai la depravazione degli Stati Uniti non potrebbe essere peggio di così, succede qualcosa che ci sorprende. Molte delle cose che state per leggere sono estremamente inquietanti, ma è importante che guardiamo in faccia la realtà.

10 motivi per cui i tedeschi sono più felici

 

La "Dolce vita" ormai è diventata la "Deutsche Vita". I tedeschi non sono mai stati così bene, e non parliamo solo della ricchezza in termini economici. La Germania sta vivendo uno dei periodi più floridi della sua storia: il benessere sociale è diffuso e la qualità della vita continua a migliorare.

Uscire dall'euro non basta. La moneta è solo un tassello della governance economica imposta dal capitale agli Stati


Colpiscine uno per educarne ventotto

Il filo spezzato dell’Europa

di Stefano Rodotà


Il sogno impossibile dell’Europa

di Paul Krugman


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Le illusioni della sinistra e la dittatura della UE


Questa sinistra che obbedisce
agli atroci macellai tedeschi

La pagnotta del Quarto Reich


Siamo tutti greci!

I 280 partecipanti all’incontro mondiale degli ecovillaggi GEN+20, provenienti da cinque continenti e 50 paesi, hanno stilato un documento in relazione a quanto sta accadendo in Grecia e alle condizioni accettate dal premier Tsipras. Ecco il loro appello e la loro mobilitazione.


La nuova resistenza della Grecia 


L'egemonia di Berlino contro l'Europa

L'accordo greco è tossico
I membri del governo di Tsipras sono ora passati nel campo dei nemici del popolo e della società .... leggi

"Sarebbe meglio che fosse la Germania la prima ad uscire piuttosto che la Grecia” ...
leggi
Draghi ci mette la briscola Per Syriza missione impossibile
Grecia: come il golpe del 1967, ma con le banche
di Y.Varoufakis

L’accordo sottoscritto ieri suona come una dichiarazione di resa. Nel Colpo di Stato del 1967 le forze straniere usarono i carri armati, questa volta le banche greche


Tsipras a mani nude contro chi vuole uccidere il progetto europeo

Da Srebrenica ad Atene, un’Europa di muri anziché di ponti

di Pasquale Pugliese


L'Unione europea è nata per evitare le guerre e rischia di infrangersi su una "guerra" economica

di Mara Carfagna


Tsipras alla prova in Parlamento
L’offensiva tedesca e la difesa di Tsipras

Disastro in Europa

 

Hanno ucciso il progetto europeo

 

Meglio il Grexit, malgrado la Merkel e la catastrofe Tsipras

Il ruolo degli Usa nella crisi greca


La Grecia e la Nato

 

Gli USA temono che la crisi faccia saltare il progetto anti-russo

Internazionale - 13 luglio 2015 - Summit dell’eurozona per discutere il compromesso con la Grecia. Dopo una notte di negoziati, continua la riunione straordinaria dei leader dell’eurozona per discutere la proposta di compromesso per un terzo programma di salvataggio per la Grecia. Il dibattito si è concentrato sui punti controversi della bozza preparata domenica dall’eurogruppo. A bloccare il negoziato sarebbero in particolare il coinvolgimento del Fondo monetario internazionale e la privatizzazione di beni per 50 miliardi di euro come garanzia …. A Bruxelles, nuova riunione dei ministri di economia e finanza dell’eurozona prevista per le 13:00.

comune-info.net - 11 luglio 2015 - Franco Berardi Bifo: Il ricatto della classe dirigente finazista europea sta vincendo. Il risultato del referendum è sovvertito e tradito dall’accordo che Tsipras ha fatto accettare al Parlamento greco rompendo l’unità di Syriza. Non possiamo prendercela con Tsipras del voltafaccia. Ha una pistola puntata alla tempia. Quello che l’Unione europea sta compiendo è un colpo di stato fondato sulla minaccia della guerra civile e del colpo di stato militare. Quello che accade è un ritorno vittorioso della Troika, una reimposizione del memorandum. Le reazioni si stanno già manifestando nelle strade di Atene. I partiti di destra e le forze militari che sono legate ad esse prima o poi presentano il conto.
Il
colpo di stato
europeo è in pieno svolgimento


aldogiannuli - 11 luglio 2015 - Il senso dell’operato della Commissione, che ha respinto la proposta di accordo dei greci (coincidente per il 95% con quella avanzata dalla stessa commissione tre settimane fa) è molto chiaro: farla pagare a Tsipras per il referendum. Le richieste di addolcimento avanzate da Atene erano ridicolaggini già al di sotto della decenza: rinviare l’aumento dell’Iva per le isole ad ottobre, in modo da salvare la stagione in atto, chiedere una dilazione delle prossime rate di pagamento, riservarsi di dettagliare i beni da privatizzare ad un secondo momento. E la speranza di ottenere un taglio del debito. La risposta è stata: non se ne parla nemmeno. E’ evidente il carattere tutto politico del No della Commissione e la sua valenza punitiva. Il referendum è stato uno sgarbo inaccettabile: Tsipras ha fatto passare il precedente di una consultazione popolare su un terreno che deve restare di stretta pertinenza delle tecnocrazie finanziarie dell’Unione. .... Leggi l’articolo originale
(l’autore non la pensa così, sono io a pensarla così. Ndr)

Grecia: la morte della democrazia


La Germania ha interesse a spezzarci

di Yanis Varoufakis

Il Grexit è un avvertimento alla Francia

di Yanis Varoufakis


Varoufakis: “Berlino vuole ridimensionare Parigi”

3 giorni per attuare le riforme o niente piano di aiuti

ilpost.it/ - 12 luglio 2015 - Dopo aver trattato tutta la notte i ministri delle Finanze si riuniranno di nuovo questa mattina per trovare un accordo preliminare sulla Grecia

Grecia: Eurogruppo valuta il piano Tsipras.
Schaeuble: "credibilità distrutta"

Milton Friedman, Irving Fisher e la Grecia


di Paul Krugman


Le radici contorte dell’Unione Europeae la soppressione della sovranità popolare
Non ci ruberete l'anima e neppure la stirpe

5 giorni per presentare un accordo


Tsipras: «Pronti a tagliare le pensioni baby, ma ci serve taglio debito per poterlo ripagare»

 

Accolto da applausi e fischi, il premier greco si scaglia contro l’austerità

Alexis Tsipras parla al Parlamento europeo

Greci fannulloni e migranti parassiti


Tsipras è convinto di tornare a trattare, ma c’è già chi parla di Grexit e chi di doppia moneta

Tirannia europea?

di Jacques Sapir

.... sì, proprio lui, in baffetto e cipiglio, dichiara papale papale come e perché dei 250 miliardi finora sborsati dall’Europa pochini finiscono nelle tasche dei grassi pensionati greci e assai di più nelle banche tedesche leggi


Un No più grande per la rottura e l’alternativa

di Marco Santopadre


L’ordine non regna ad Atene

di Raffaele Sciortino




Il no dei greci alla Fortezza Europa

di Igiaba Scego


Con la Grecia torna la politica

di Ida Dominijanni



Non si è ancora fatta sera

di Franco Berardi Bifo


Annie Lowrey
approfondisce su Foreign Policy
il problema greco


E’ caduto il mulo di Berlino

di Pino Cabras


Grecia, la dignità ha sconfitto la paura

di Paolo Flores d'Arcais


Maduro dal Venezuela:
“Que viva Grecia!!”

Morales: il trionfo del "No" in Grecia dà il via alla liberazione dei cittadini europei

Le ceneri di Angela, gli attributi di Tsipras

di Lucia Annunziata

"Subito dopo l'annuncio dei risultati del referendum, sono stato messo al corrente di una certa preferenza da parte di alcuni partecipanti dell'Eurogruppo, e partner assortiti, per la mia ... assenza dalle loro riunioni; un'idea che il Primo Ministro ha giudicato potenzialmente utile per trovare un accordo. Per questo lascio il Ministero delle Finanze oggi .... Porterò il disgusto dei creditori con orgoglio" leggi

New Yorker
“Oxi”: A Historic Greek Vote Against Austerity
By John Cassidy

Foreign Affairs
No Exit
By David Gordon and Thomas Wright

Der Spiegel
Angela's Ashes: How Merkel Failed Greece and Europe
By Peter Müller and René Pfister
Angela Merkel si gusta la sua reputazione di regina d'Europa. Invece, non ha imparato ad usare il suo potere, permettendo ad una brutta situazione di riscaldarsi fino al punto di ebollizione. La sua incapacità di prendere posizioni impopolari ha molto esacerbato la crisi greca.

La responsabilità di votare No

Il progetto è evidente: isolare, demoralizzare e castigare il popolo greco per farla finita con la resistenza al dominio liberista

La Grecia minaccia di rivolgersi alla corte suprema

 
Dimitris Papadimoulis, parlamentare di Syriza, avverte che Juncker vuole il rovesciamento del Governo di Tsipras.

Nicolas Maduro: "Fratelli e sorelle della Grecia non abbiate paura di spezzare le catene del FMI"

Speciale Grecia su Lettera 43

Krugman: Grecia, mostruosa follia Ue firmata centrosinistra

L’ultima pietra del Partenone

La proposta della Troika è nota: la Grecia deve disfarsi dell'intero patrimonio pubblico del paese, fino all'ultima pietra del Partenone, per ripagare il debito. Il mantra è vendere: il servizio idrico, le isole, i porti, le ferrovie, gli aeroporti ....

La crisi greca attende altri partner della NATO


I greci possono salvare di nuovo l’occidente

di Paul Craig Roberts

 

Il popolo greco chiede la sua stessa distruzione
di Paul Craig Roberts


Tutte le menzogne della Troika

Dai documenti segreti di Fmi, Bce e Commissione europea, emerge la consapevolezza del bisogno di una massiccia ristrutturazione del debito greco se il paese vuole avere una qualche chance di risollevare la propria economia, come hanno ribadito di recente economisti di rilievo come Piketty, Krugman, Stiglitz, Kaldor e molti altri

Stiglitz: l’attacco della UE alla democrazia greca


Le misure di austerità lascerebbero comunque la Grecia con un debito insostenibile
Il Guardian riporta un documento trapelato che conferma un sospetto: la troika sa perfettamente che le sue richieste non hanno il benché minimo fondamento economico. Basti pensare che, secondo le sue stesse stime, perfino in uno scenario idilliaco in cui la Grecia riuscisse per 15 anni di fila a produrre avanzi primari consistenti e crescenti, e contemporaneamente crescita significativa, il debito greco alla fine del percorso non sarebbe comunque rientrato a un livello sostenibile.

Tsipras parla alla nazione

 

Lettera di Tsipras alla Ue: "accettiamo, ma con emendamenti". No tedesco

 

C’è chi gioca con il futuro dell’Europa, non solo della Grecia.


La lezione di Atene per l’Italia

diLuciano Gallino

Appello europeo per la settimana di mobilitazione straordinaria. 

NO ALL'AUSTERITÀ.
SÌ ALLA DEMOCRAZIA!

Il 5 luglio anche noi, insieme ai greci, votiamo NO all'austerità

Pratichiamo l'obiezione contro la dittatura delle banche!

di A. Navarra

Appello per una alternativa ai diktat dell'Unione Europea

Grecia: lo stillicidio prima del referendum


Crisi greca, il vero rischio è l’euroexit

L’Ucraina e la crisi della politica europea di vicinato


Grecia ed Ucraina, le due facce della crisi europea


Il tempo del rifiuto

 

Ma è così importante pagare il FMI?
E che cos'è il FMI?

 

Krugman: “Voterei no al referendum in Grecia”

 

Anche Stiglitz per il no al referendum greco


Il Ministro delle finanze tedesco è infastidito dal top consigliere della Commisiione europea, Selmay, che ha definito la proposta greca una buona base per fare progressi. - smetti di intrometterti, e non twittare! -

Indetto un referendum sulle misure di austerità.
A che pro?

I governi ALBA con il "coraggioso popolo greco di fronte al vorace assedio del capitalismo finanziario"

 

"E' una lotta per la salvezza dell'intera specie umana, per la vita, per la libertà e per l'autodeterminazione di tutti i popoli."

Da Vittorio Zucconi in giù, in troppi fanno mostra di cinismo irridendo le file ai Bancomat in Grecia. Ricordo ancora con orrore l’aver assistito al corralito nel 2001 a Buenos Aires, quando i miei amici rischiavano di non poter comprare il pane e di vedersi staccare il telefono o la luce, pur lavorando e avendo un reddito bloccato in banca. leggi

Semplicemente No
Il tentativo di Alexis Tsipras, se anche non dovesse salvare l’Europa, avrà il merito di squarciare il velo d’ipocrisia dominante in questi anni. Se a vincere sarà il No, ci risveglieremo da una colossale bugia. Sarà dura, ma sarà pur sempre meglio che questa Europa, l’unica che abbiamo conosciuto, che è quella del sì al referendum.


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Il Post segue le notizie del giorno sulla Grecia con un liveblog

Europa: il momento della verità

di Paul Krugman


Le lotte e le speranze della Grecia


Grecia: a cosa serve il controllo dei capitali


Grecia. Il cavallo della democrazia

Alexis Tsipras ai greci: Abbiamo una responsabilità storica per la sovranità e la dignità del nostro popolo

La Grecia sceglie la democrazia anche se rischia il baratro


Gli strozzini il vero ostacolo al salvataggio della Grecia

Tirannia europea? Il referendum in Grecia


Saremo tutti greci


Eurogruppo rompe con Atene allergico alla democrazia


Analisi Greca, fuori dal coro.


Il massacro razzista di Charleston ha chiare radici politiche

Se non ti è bastato il caso greco, ecco il tuo futuro

 

di Deanna Pala

La dissidenza europea parla la lingua dell’economia reale

 

di Francesco Manta

La missione della finanza internazionale: un debito perpetuo

 

di G.C.

Rassegnarci a perdere tutto: è lo scopo della crisi infinita

Pat Buchanan: Nessuna Nazione ha mai sperimentato una discesa di potere tanto rapida come quella degli USA

Il silenzio intorno alla Grecia

 

di Yanis Varoufakis


Colpo di Stato in Grecia

 

di Franco Berardi Bifo

Galbraith: Grecia, gli errori del Fmi

Il dominio della finanza in Europa e la sua crisi

Quel gelo che arriva dagli Usa
di Dante Barontini


Anna Grue: "Anche qui nel Grande Nord il linguaggio dell'odio è entrato nei salotti buoni"


Libertà per Leonard Peltier

di Doriana Goracci

 

Sono passati esattamente 40 anni: il 26 giugno 1975 avvenne nella riserva indiana di Pine Ridge il cosiddetto "incidente a Oglala", quando al termine di una lunga e terribile sparatoria morirono due agenti dell'FBI e un nativo della tribù dei Lakota.

Monedero: “Egemonia e conflitto, le parole magiche per un nuovo inizio”
intervista a Juan Carlos Monedero di Matteo Pucciarelli

Grecia, accordo possibile. Tsipras: ora partita in mano a partner europei


Mentre a Bruxelles si svolge l'Eurosummit con i leader europei chiamati a decidere le sorti della Grecia, ad Atene in piazza Syntagma si sono radunati centinaia di manifestanti per chiedere che il loro paese resti in zona euro. Fischietti, bandiere dell'Ue e slogan: "Grecia-Europa-democrazia" (ap)

Tsipras-Putin: l’intesa è totale

 

Da oggi, oltre al default sempre più prossimo, c’è un altro elemento molto più che certo: la Russia è pronta a salvare la Grecia.


La Troika cerca di strangolare la Grecia con qualsiasi mezzo

Giannuli: ha stravinto l’élite, non esiste alternativa politica

A TUTTI

di Raniero La Valle

"La forza della ragione"

L'estrema attualità dell'intervista di Rossellini a Salvador Allende.

Grecia: 10.000 suicidi in 5 anni, l’ultimo quello di mio figlio

Parla Goebbels da una radio della polizia tedesca


Bilderberg guarda al futuro ma e’ fermo nel passato

#Ungheria, involuzione democratica in corso

Tsipras attacca la Troika e strizza l’occhio a Mosca e Pechino

Il comitato greco sul debito ha dichiarato che tutto il debito verso la troika è “illegale, illegittimo e odioso”

Varoufakis: Non presenteremo altre proposte.
E Tsipras vola di nuovo a Mosca

Il compleanno amaro di Schengen
di Francesco Manta

A trent’anni dalla nascita di uno degli accordi più rivoluzionari del XX secolo, complice anche la concomitanza del G7, l’Europa si dimentica dell’Italia e barrica le sue frontiere meridionali al passaggio dei migranti diretti nel nord Europa. La solidità europea si esaurisce in un “Alt!” sul confine, abbandonando al caos centinaia di disperati figli di quelle ex colonie che i loro “padroni” ora ripudiano, praticando un doppiogiochismo che danneggia lo spirito europeista stesso.

The Leviathan è un'opera di filosofia politica di Thomas Hobbes scritta nel 1651. Il Leviatano rappresenta simbolicamente lo Stato come un grande corpo le cui membra sono i singoli cittadini.

TTIP: il trattato che rafforza il potere delle multinazionali

di Paul Craig Roberts


Il popolo minorenne e il nuovo Leviatano

Oggi il nuovo Leviatano non è più lo Stato. Sono i grandi imperi finanziari, economici ed industriali che usano gli Stati per trovare accordi che non solo proteggano i loro interessi e i loro profitti, ma li amplifichino e li rafforzino.


TTIP comme révélateur:
construire ou détruire l’Europe

Inversione Gandhiana della Percezione Politica Moderna

di Ramin Jahanbegloo

 

La convinzione che il cittadino, e non lo stato, sia il vero soggetto della politica è il cuore della teoria politica gandhiana. Nell’idea di Gandhi, in altre parole, il cittadino sta sempre sopra lo stato. Il vero soggetto della sovranità politica diventa dunque la decisione del soggetto politico sulla sovranità.

Ai tempi del nazismo economico, Atene circondata.

Stiamo già uscendo dall’euro, creato per distruggerci

La macchina del destino

di Marco Della Luna

La dottrina americana della "Full-Spectrum Dominance"


L'ex Premier francese: Obama sta trascinando l'Europa in una crociata contro la Russia.

Il Fmi apre il fuoco contro la Grecia


Per chi suona la campana

 

di Alexis Tsipras

Varoufakis accusa il sabotaggio dei creditori

 

Nel corso di un’intervista a Der Spiegel, il ministro Varoufakis ha accusato i creditori di rimangiarsi le promesse fatte, sabotando così l’esito dei negoziati

Messico: i movimenti sociali boicottano il voto, polizia e militari sparano e uccidono

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Gli studenti cileni continuano da anni a lottare e a morire per chiedere una riforma del sistema scolastico

Il G7 visto da Russia e Cina

Mosca: «Partecipano paesi di second’ordine come l’Italia». Pechino. «Il Giappone danneggia i vostri interessi»

Ilmessaggero - 7 Giugno 2015 - Erdogan si ferma a 258 seggi

Terremoto curdo in Turchia: dopo 13 anni ininterrotti al potere il partito islamico Akp del "sultano" Recep Tayyip Erdogan ha perso la maggioranza assoluta in parlamento inciampando sulla "scommessa folle" dell' "Obama curdo" Selahattin Demirtas, che ha portato il suo partito Hdp nato nel 2014 ben oltre la micidiale soglia di sbarramento del 10%, con un bottino di almeno 78 deputati. Il trionfo del "Podemos curdo" - nella capitale del Kurdistan turco Diyarbakir a migliaia sono scesi in piazza nella notte a cantare e ballare - è uno schiaffo per l'uomo che dal 2002 domina il Paese. leggi tutto


Il rivelatore greco


Le persone marce e il mondo


Il nuovo presidente della Polonia, il populismo economico e il futuro del neoliberismo

Attentato al comizio dei curdi dell’Hdp, 4 morti e 350 feriti

Diyarbakir, capitale ufficiosa del Kurdistan turco: 4 morti e 300 feriti il primo bilancio di un attentato contro il comizio dell’Hdp

Cosa c’è dietro i continui omicidi di politici in Messico?

Il presidente turco Erdogan affronta un voto incerto

milioni di turchi alle urne per il rinnovo della Grande assemblea nazionale, il parlamento unicamerale del paese formato da 550 deputati eletti ogni quattro anni con il proporzionale

Perchè l’astensionismo è un falso problema

… una società tenuta insieme soltanto dal legame del mercato, in cui la decisione politica comunitaria ha di fatto cessato di esistere.

Un mesto anniversario per la nostra vecchia Europa

di Alfonso Gianni

Sulla propaganda occidentale

di Andre Vitchek

Finian Cunningham:
Is Merkel a CIA Asset?

di Piero La Porta

Poliziotti in tenuta antisommossa entrano in un appartamento per eseguire uno sfratto a Madrid, in Spagna. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica di Madrid, nel 2014 nel paese sono stare sfrattate quasi cento famiglie al giorno. guarda

Moneta unica in avvitamento, tensione militare in ascesa

di Federico Dezzani

 

A distanza di un mese dall’articolo
"A che punto è l'euro-notte"
, torniamo sull’argomento assimilando le recenti novità politiche e militari:

Trois objections au Traité transatlantique (TTIP)

Par Pierre Defraigne



L’economia, una religione che distrugge la felicità

Centenario dell'ingresso dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale: non c’era nulla da festeggiare.

 

Cento anni dopo il 24 maggio 1915, non c’è nulla di patriottico di cui essere orgogliosi per la partecipazione dell'Italia all’inutile strage,


Le sfide di avanzare verso il socialismo tramite la via istituzionale
, la lotta è lunga e il futuro è nostro!
Isabel Rauber intervista Marta Harnecker

In Spagna la valanga Podemos logora il PP. Madrid a sinistra dopo 24 anni.


Olè!
Gli eredi degli Indignados diventati partito

Too big too fail: paghi la multa e via come prima!

 

di Mario Lettieri
e Paolo Raimondi


 

La locomotiva tedesca va ... contro le regole

 

di Dario Rivolta

La tormenta e il pensiero critico

 

di John Holloway

E’ ora di una rivoluzione creativa. Come combattere la propaganda occidentale

di Andre Vltchek


Internazionale - 22 Maggio 2015 - 09.17 - La polizia federale del Messico sta indagando sulla scomparsa di quindici persone nella città di Chilapa, nello stato di Guerrero. Le famiglie hanno denunciato la scomparsa dopo che un gruppo di uomini armati ha attaccato la città tra il 9 e il 14 maggio, sequestrando le armi alla polizia locale e prendendo il controllo del territorio. Secondo i media locali il numero delle persone scomparse, tutte di età inferiore ai trent’anni, potrebbe essere molto più alto. Nello stato di Guerrero, a Iguala, il 26 settembre 2014 43 studenti sono scomparsi dopo aver partecipato a una manifestazione. Giovedì 21 maggio la polizia ha trovato tre corpi smembrati, ancora non identificati, in un cimitero vicino a Chilapa.

Dopo Syriza, una seconda rivolta interna alla zona euro si avvicina e avverrà in Portogallo, dove i socialisti in ascesa rifiutano l’austerità

 

Citigroup ha calcolato che gli indici di indebitamento del Portogallo hanno già superato il punto di non ritorno. "il paese ha molte delle patologie della Grecia"


Palestina, Israele e la nuova geopolitica del Vaticano

di G. Varricchio


 


Il nostro diritto di essere Marxisti-Leninisti

in occasione della commemorazione del 70º anniversario della Grande Guerra Patriottica, esprime la sua profonda ammirazione per l'eroico popolo sovietico

Franco Serantini
.... venne abbandonato in orfanotrofio, dove rimase fino all'età di due anni quando venne adottato da una coppia senza figli. Dopo la morte della madre adottiva fu dato in affidamento ai "nonni materni", con i quali visse, a Campobello di Licata in Sicilia, fino al compimento dei nove anni quando verrà trasferito di nuovo in un istituto d'assistenza a Cagliari.

Nel 1968 è inviato all'Istituto per l'osservazione dei minori di Firenze e da qui, pur senza la minima ragione di ordine penale, destinato al riformatorio di Pisa

 

Alberto Salza, il Niente e la scienza della povertà

di Damiano Mazzotti

“Niente. Antropologia della povertà estrema” (Sperling, 2009), è la stupefacente opera di Alberto Salza, un antropologo coraggioso e spiritoso che ha scelto di vivere povero tra i poveri.


 

I sette consigli del cardinale Dolan per difendere i cristiani perseguitati

Gettiamo nel panico i ricchi

 

di Chris Hedges


I limiti della propaganda

di Dmitry Orlov


Come ha riportato recentemente Paul Craig Roberts, il governo U.S.A. è in procinto di lanciare una guerra totale alle verità. Coloro che esprimono opinioni contrarie alla linea stabilita dal partito di Washington saranno etichettati come una minaccia.

Non ha importanza chi detiene il potere politico, tanto non sono loro a decidere”

 

di Noam Chomsky

 

Negli ultimi venticinque anni il capitale finanziario multinazionale, piuttosto che negli investimenti e nel commercio, è stato impiegato nelle speculazioni sui mercati azionari internazionali, al punto da dare l’impressione che gli Stati Uniti siano diventati una colonia alla mercé dei movimenti di capitali internazionali.

Trickle-down economics

di Guido Viale

"Alcune persone continuano a difendere la teoria trickle-down economics, che presume che la crescita economica incoraggiata dal libero mercato, avrà inevitabilmente successo nel procurare al mondo maggiore giustizia ed inclusione. Questa opinione, che non è mai stata confermata dal fatti, esprime una fiducia grezzo e ingenua nell’affidabilità di coloro che brandiscono il potere economico e nel sacralizzato funzionamento del prevalente

sistema economico. Nel frattempo gli esclusi restano in attesa."
Papa Francesco

Slow Food, Coop e Eataly: la sinistra di facciata

Due chiacchiere con Wolf Bukowski a cura di Maria C. Mancuso
Expo dei Popoli: un’altra expo è possibile?

A proposito di Expo

di Karl Marx

di Fabrizio Marcucci

Il valore costituente della Liberazione sta nel suo essere stata un atto di ribellione a uno stato di cose inaccettabile. E oggi si sente un bisogno vitale dello spirito della Liberazione


Expo della vergogna apre i battenti. Oggi il corteo della dignità e dell’opposizione
... segue comunicato sulla situazione a Milano


 

L’eccedenza umana


Primo maggio contro il governo Renzi

 

di Giorgio Cremaschi


Un governo di emergenza popolare per attuare con ogni mezzo necessario la parola d’ordine un lavoro utile e dignitoso per tutti

Il dilettante contro l’Europa delle disuguaglianze

Prima del prossimo eurogruppo, i ministri della zona euro passino una settimana in un ospedale pubblico greco

 

KTG: “I pazienti e i familiari devono capire che Dijsselbloem è arrabbiato perché la Grecia non ha fatto abbastanza austerità secondo gli standard UE”.

Fu davvero BlackRock a ispirare il "cambio di scena" del 2011 in Italia?

di Maria Grazia Bruzzone

La RocciaNera negli opachi intrecci fra fondi di investimento e megabanche che si stanno comprando tutto.


La ricchezza dell’America è cresciuta del 60% negli scorsi 6 anni. Più o meno nello stesso tempo, anche il numero dei bambini senza tetto è cresciuto del 60% ... leggi


Un mondo
di debiti


T-tip,
il re è nudo

Varoufakis ‘perditempo’ e ‘dilettante’. Così l’Eurogruppo sulla politica economica di Atene

Un New Deal per la Grecia

di Yanis Varoufakis

Viva il 25 aprile

La  situazione in Grecia

 

di Nikos Raptis

NBC NEWS – WORLD - lunedì 20 aprile 2015 - Prepare for the worst

US army braces for the next round of terror attacks and there is a very serious chance that they could be on US soil already. We show you what you need to do to protect you and your-family from the inminent threat.

Preparatevi al peggio

L'esercito Usa sostiene che vi sia una seria possibilità che la prossima tornata di attacchi terroristici possano essere sul suolo americano.

Vi mostriamo che cosa dovete fare per proteggere voi e la vostra famiglia, dalla minaccia imminente.


Il Congresso USA equipara i blogger alternativi sul web
ai terroristi dell’ISIS.

I bloggers, i teorici della “cospirazione” e le persone che sfidano le narrative ufficiali su internet, sono stati paragonati ai terroristi dell’ISIS nel corso di una recente udienza al Congresso degli Stati Uniti.

Messaggio del Presidente della Repubblica a MicroMega per il numero speciale sulla resistenza
Addio a Eduardo Galeano
Sempre dalla parte dei dannati.

Per quanto ancora?
di Eduardo Galeano


Günter Grass la sentinella


E' morto Gunther Grass, l'anima critica della Germania postbellica
Günter Grass, il tedesco che ricordò alla Germania la propria storia

Aprile 1917, le origini del Secolo Americano

 

L’intervento nella Prima guerra mondiale: messianismo wilsoniano e interessi economici dietro la penetrazione americana in Europa.

Eurodeputato spagnolo nella stanza segreta del TTIP
"Mi hanno tolto carta e penna. Trattato come un criminale"

Verso le fine del secolo americano

 

Gli Stati Uniti mostrano espliciti segnali di crisi, sia all’interno dei loro confini - dove il legame perverso tra il legislatore pubblico, i media e le grandi multinazionali, sembra aver minato la fiducia degli elettori, sia all’esterno - dove nuovi attori stanno salendo alla ribalta dello scenario geopolitico


La crisi è finita? No, sta per esplodere...

L’apparente corsa inarrestabile del dollaro
nasconde il suo prossimo collasso

Le menzogne contro il governo di Syriza per occultare il fatto che gli interessi sul debito sono la misura del furto che i mercati operano sulla popolazione europea

La fabbrica dello stato indebitato

 

La Troika: "La soluzione per la Grecia è cambiare il governo"

(Altro chè democrazia, altro chè cambiare il mondo!!! Ndr reteccp)

Syriza svela l’Europa

 

di Luciana Castellina

Tafazzismo europeo

 

Le sanzioni alla Russia confermano l’attitudine suicida dell’Europa, che continua ad allontanarsi da Mosca e ad avvicinarsi al TTIP.

In un articolo sul Washington Post, la senatrice democratica Elisabeth Warren ha denunciato il TPP, che l’amministrazione Obama ha in programma per l'Asia, sulla falsariga del cosiddetto TTIP - Transatlantic Trade and Investment Partnership -  per l’Europa.

“Il Venezuela non è una minaccia, ma una speranza”. La lettera di pace di Maduro ad Obama

 

di Nicolas Maduro

Giochi di potere dietro un cambio di regime

di Pepe Escobar

Con "amici", come il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e come il Comandante in capo della NATO Gen. Philip Breedlove, la UE  non ha certamente bisogno di nemici.  Il Gen. Breedhate ha vomitato la sua miglior rappresentazione del Dr. Stranamore, avvertendo che il diavolo russo sta invadendo l'Ucraina tutti i giorni e che l'establishment politico tedesco non ha gradito.

Una prima diretta con Michele, redattore di Infoaut a Francoforte, da Radio Onda d'Urto

La contestazione prevista oggi a Francoforte contro la BCE e l'austerity è già iniziata alle 6.00 di questa mattina, con azioni dirette e sanzionamenti contro vetrine di banche e agenzia di assicurazione lungo il percorso della nuova sede della BCE. La polizia ha inoltre attaccato i manifestanti, con un fitto lancio di lacrmogeni e idranti, fermando, sembrerebbe da alcune fonti giornalistiche, qualcuno. La determinazione di chi oggi è sceso in piazza a Francoforte è indirizzata ad avvicinarsi alla nuova sede della Bce. La presenza numerica e la determinazione è significativa, con decine e decine di migliaia di persone che promettono di proseguire con blocchi e cortei selvaggi in diversi punti della città. Verso le 8 del mattino, migliaia di manifestanti hanno bloccato il ponte Osthafen, nelle immediate vicinanze della nuova sede Bce. I manifestanti sono stati attaccati dalla polizia con lacrimogeni e idranti, nel tentativo di disperdere le persone, che però si sono successivamente ricompattate.

Da Hitler alla Merkel: le costanti della geopolitica tedesca

Leggendo le conversazioni segrete di Hitler si può capire dove andrà a parare la Germania odierna.


Germania ammette: il “salvataggio” greco era una frottola


Questa non è Sparta, questa è Salamina

Eurogruppo, eurocentrismo, nomadismo

di Akis Gavriilidis


Syriza, passa a maggioranza la linea Tsipras

 

La sinistra interna di Syriza raccoglie il 41,5% di consensi con una mozione che boccia l’accordo con l’Eurogruppo.

La Grecia può salvare l’Europa?

di Joseph Stiglitz

 

Chi pensava che l’euro non avrebbe potuto sopravvivere si è sbagliato. Ma i critici hanno ragione su una cosa: o ci sarà l'Europa politica - gli Stati uniti d'Europa - o non ci sarà l'euro. Un articolo del premio Nobel per l'economia, in collaborazione con Mauro Gallegati

L'incrinatura greca

di Alessandro Avvisato

Il vento di Atene è stato imbrigliato dalla fitta e spietata maglia dei trattati dell’Unione Europea. In molti si augurano che venga disperso, molti altri si augurano che in qualche modo continui a soffiare per non far richiudere nuovamente la lastra di ghiaccio sul futuro delle classi subalterne in Grecia e in Europa.

La Presidente Kirchner ai ferri corti con Israele

La Troika ha scritto la mail di Varoufakis alla Troika!

 

L'autore della mail di Varoufakis alla Troika con le proposte del governo greco per il raggiungimento di un accordo circa la proroga di 4 mesi del contratto di prestito, e' stato un tal Declan Costello, rappresentante della Commissione alla Troika.

E fra di loro lo ammettono

di P. Barnard


Rispettate le decisioni del popolo greco

Appello a sostegno della lotta del popolo greco


Povera Italia amare sponde

Gli indicatori di deprivazione dicono che un italiano su quattro è già povero e crescono i Neet. Ma cosa sono gli indicatori di deprivazione? Scoprite se siete poveri

Una questione di credibilità

«Ricordate la vostra umanità»: compie 60 anni il Manifesto Russel-Einstein

Ciò che sta succedendo nel mondo

80 miliardari valgono 3,5 miliardi di poveri  

L’un per cento della popolazione mondiale possiede quasi la metà della ricchezza mondiale. Nel 2016 si supererà la soglia del 50 per cento. Nei ghetti per ricchi trionfa la dolce vita, mentre la crisi accelera il «contagio» delle disuguaglianze: dall’economia alla politica fino ai diritti civili

Dissenti politicamente? Soffri di devianza genetica (Secondo loro).


Un male contemporaneo

 

Le diseguaglianze crescono. Non sono una conseguenza inevitabile e accidentale della crisi economica globale in corso. Sono al contrario l'elemento costitutivo e strutturale del modello di sviluppo economico e sociale plasmato dal neoliberismo

 

Vergogna!

di Nadia Urbinati

Per favore dateci due anni di tempo prima di cambiare il nostro patto

 

Spagna, se l’indignazione prende la via giusta
di Isabella Borghese

In libreria “Podemos”, reportage politico di Pucciarelli e Russo Spena per le edizioni Alegre. Dal 15M alla lotta per il governo del paese

APPELLO DEL COORDINAMENTO ONE BILLION RISING ITALIA

In 207 nazioni nel mondo e in piu' di 100 citta' italiane il 14 febbraio 2015 si ballera' per dire basta alla violenza contro le donne e le bambine.

Il disagio della democrazia

La democrazia è la lotta con cui i popoli costruiscono sistemi politici per impedire il
consolidarsi di gruppi di potere. L’Ue si è sottratta a questa concezione: al centro del
progetto europeo oggi ci sono la delega all’élite, il rilancio delle associazioni massoniche, il
controllo della formazione univeristaria e dei media, la manipolazione dei bisogni, le forme moderne di retorica e populismo, la frantumazione delle relazioni sociali.

La spada di Damocle spagnola sulla UE

Lantidiplomatico - 03/02/2015 - In visita a Cipro il 2 febbraio, il primo ministro greco Alexis Tsipras ha dichiarato al presidente cipriota Nikos Anastasiades che i due paesi dovrebbero costruire un ponte di pace e cooperazione tra Europa e Russia sulla crisi in Ucraina. Lo riporta Euractiv. Tsipras ha poi negato di aver cercato un aiuto finanziario da parte di Mosca. “Siamo in trattative con i partner europei e coloro che hanno compiuto i prestiti in precedenza. Abbiamo obblighi verso di loro. Al momento attuale non ci sono altri pensieri sul tavolo”, ha aggiunto. Venerdì Mosca aveva fatto trapelare come il Cremlino sarebbe stato pronto ad offrire un aiuto finanziario alla Grecia, pochi giorni dopo che Atene aveva dichiarato perplessità sulle sanzioni europee contro la Russia.

Alexis Tsipras:
il cavallo di Troia di Putin in Europa

Governo Tsipras respinge
nuove sanzioni alla Russia

La Grecia comincia
a guardare verso la Russia

Argentina sotto attacco

Caso Nisman, un grottesco attacco alla Kirchner
La farsa messa in atto da due loschi individui
che si spacciavano per agenti dei servizi argentini


Cancelliamo il debito


Syriza, le ragioni della vittoriadi Giacomo Russo Spena
Basta Troike!
di Paolo Flores d'Arcais


paperblog.com/ - In tempi tristi e corrotti come questi, vale la pena spazzare la confusione e le vane parole con parole che difendono un diritto inalienabile, l’allegria. Mario Benedetti, l’autore della poesia che segue, è stato un poeta, saggista, scrittore, drammaturgo e militante politico uruguaiano di origini italiane.

Difendere l’allegria come una trincea
difenderla dallo scandalo e dalla routine
dalla miseria e dai miserabili
dalle assenze transitorie
e da quelle definitive
difendere l’allegria come un principio
difenderla dallo sbalordimento e dagli incubi
dai neutrali e da i neutroni
dalle dolci infamie 
e dalle gravi diagnosi
difendere l’allegria come una bandiera
difenderla dal fulmine e dalla malinconia
difendere l’allegria come un destino
difenderla dal fuoco e dai pompieri
dai suicidi e dagli omicidi
dalle vacanze e dalla fatica
dall’obbligo di essere allegri
difendere l’allegria come una certezza
difenderla dall’ossido e dallo schifo
dalla famosa patina del tempo
dalla rugiada e dall’opportunismo
dai prossenèti della risata
difendere l’allegria come un diritto
difenderla da Dio e dall’inverno
dalle maiuscole e dalla morte
dai cognomi e dalle pene
dal caso e anche dall’allegria.

Comunicato stampa dello Schiller Institute

Personalità di tutto il mondo firmano la petizione che chiede a Stati Uniti d'America ed Europa di respingere la geopolitica e collaborare coi BRICS

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