La profondità del silenzio
di Francesco Ziola

Il cimitero d’Europa degli emigranti
di Matt Carr

Amnesty accusa i Paesi Ue

Arabpress - 24 sett 2014 -
Melissa Fleming, portavoce 
dell’Alto Commissariato per i Rifugiati
delle Nazioni Unite, ha dichiarato ieri che
“nel giro di tre giorni, la Turchia ha ricevuto
138mila rifugiati siriani l’equivalente di quelli
che sono arrivati in Europa
negli ultimi tre anni”.

Papa: verso i migranti la tolleranza non basta,
servono accoglienza e solidarietà

Gli omicidi, gli assassini

Affonda barcone a est di Tripoli. A bordo in 250, 26 salvi, 200 i dispersi

Smirne è il nuovo punto di raccolta per chi sogna l’Europa

Parte dalla Turchia la rotta di milioni di persone che si imbarcano su motonavi di fortuna per fuggire da Iraq, Somalia e Siria. Le ragioni sono da ricercare nell'assenza di controlli da parte di Ankara

Easing plight
of child migrants
fleeing
Central America
requires
compassionate
solutions
Ban

Migranti, il piano italiano per il semestre europeo

Saranno sei i punti qualificanti dell’azione italiana sull’immigrazione che connoteranno i sei mesi di presidenza italiana della Ue.

Il costo umano della Fortezza Europa

Dal 2000 almeno 23mila migranti sono morti nel tentativo di raggiungere l’Europa.
30 cadaveri nel Canale di Sicilia.

LaPresse/AP - 20 giu. 2014 - Alla fine del 2013 più di 51 milioni di persone erano state costrette a fuggire dalle proprie case nel mondo, il dato più alto dalla Seconda guerra mondiale. Il numero è fornito dall'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) e include rifugiati e richiedenti asilo che sono scappati dai loro Paesi o che si sono spostati all'interno di essi. Secondo il Global Trends Report diffuso annualmente dall'agenzia Onu, 51,2 milioni di persone sono state costrette alla fuga prima della fine dello scorso anno, sei milioni in più rispetto all'anno precedente. La sola guerra civile in Siria ha costretto nove milioni di persone a lasciare le proprie abitazioni.

20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato

Da migranti si vive il doppio

Il 21 maggio 2014, in occasione della Giornata Mondiale UNESCO per la Diversità Culturale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale Immigrazione e politiche di integrazione, in collaborazione con il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e Turismo hanno presentato la nuova area Cultura del Portale Integrazione Migranti nella Sala Santa Marta del Collegio Romano di Roma.

L’uomo non ha le radici, ha i piedi, per camminare.
Ognuno di noi è un portatore sano di paesi inesistenti.
Io la vostra lingua l’ho fatta mia. La prendo e la ribalto come voglio.

L’Italia darà la cittadinanza ai figli dei rifugiati


Crescono gli ingressi clandestini in Europa
Tel Quel - 28/05/2104 - Circa 1500 migranti hanno cercato di superare la frontiera che separa Nador e Melilia (ndr città autonoma spagnola situata nel centro del Marocco). Secondo le autorità locali, l’assalto alla frontiera sarebbe stato bloccato, ma almeno 400 migranti sono riusciti a scappare e a rifugiarsi nella città spagnola. Intanto a Tangeri due migranti sono morti a causa del naufragio di un’imbarcazione che, oltre ai due uomini ritrovati morti al largo delle coste marocchine, trasportavana altri 10 passegeri che cercavano di raggiungere clandestinamente la costa spagnola.

LaPresse/AP - 17 mag. 2014 - Settecento migranti africani hanno assalito la frontiera che separa il Marocco dall'enclave spagnola di Melilla, ma tutti sono stati respinti dalle guardie dei due Paesi. Lo fa sapere una nota spagnola. Circa 500 persone sono arrivate al confine e una ventina è rimasta in cima alla barriera alta 6 metri per mezz'ora. Poi, tutti i migranti sono stati scortati via dalle autorità marocchine. Due ore dopo, un altro gruppo di 200 persone è stato individuato dalle forze dell'ordine del Marocco. Melilla e l'altra enclave nordafricana di Madrid, Ceuta, sono obiettivo di molti migranti africani che tentano di entrare in Europa. Spagna e Marocco hanno rafforzato la vigilanza sul confine a febbraio, dopo che 15 persone sono morte nel tentativo di entrare a Ceuta.

Cosa è successo in mare?

E’ salvo il popolo Awà, tra i più minacciati del mondo

Survival International annuncia la vittoria del popolo Awà in Brasile: «Gli invasori illegali sono stati espulsi dal territorio indigeno».

italian.irib.ir - 02 Maggio 2014 - Circa 140 migranti africani provenienti dal Sub-Sahara sono riusciti ad attraversare la frontiera dell'enclave spagnola di Melilla, sulla costa settentrionale del Marocco, ma diverse altre centinaia sono state bloccate ed arrestate. "Circa 500 immigrati hanno tentato di entrare nel territorio nazionale e 140 ci sono riusciti", ha dichiarato l'autorità di Melilla, gli altri sono stati bloccati lungo la triplice recinzione alta sette metri. In totale, sono state arrestate 669 persone, e ci sono stati 20 feriti. Melilla e l'altra enclave spagnola di Ceuta, nel nord del Marocco, sono le uniche due frontiere terrestri tra l'Africa e l'Europa e la pressione migratoria si è intensificata dall'inizio dell'anno. Il 18 marzo, 500 clandestini erano riusciti ad attraversare il confine, il numero più grande dal 2005.

Le espulsioni danneggiano i lavoratori

I salvati e i sommersi

L'Ue tutela il diritto di asilo ma non accoglie i rifugiati, vieta espulsioni collettive e discriminazioni ma permette agli Stati di restringere gli accessi e di costruire centri di detenzione. E non concede il diritto di voto agli immigrati.. In vent'anni, la «fortezza Europa» ha provocato 16 mila morti.

Gruppo di 500 migranti attraversa la frontiera di Melilla scavalcando un grande cancello

L’afflusso medio mensile di clandestini sub sahariani quest'anno è il triplo rispetto al 2.013, secondo i media spagnoli è l'assalto più numeroso all'enclave da dieci anni a questa parte.

"L'ipocrisia dell'Europa che continua a respingere i migranti"

Persone costrette a scappare da casa, per un motivo o per l’altro

Una mappa interattiva che racconta quarant'anni di profughi e rifugiati da e per tutto il mondo. Ci sono anche numeri che ci riguardano

Refugee Project

Illuminiamo le Lampedusa del mondo

Il Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi aderisce all'appello "Nessuno escluso, illuminiamo le Lampedusa del mondo" della Rivista San Francesco d’Assisi e Articolo21 affinchè non si spengano i riflettori sulla tragedia che ogni giorno coinvolge uomini e donne di ogni paese.

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