AFP - Dec 13, 2013 Il Presidente palestinese Mahmud Abbas, a seguito di una riunione tenutasi Giovedi sera con il segretario di Stato Usa John Kerry nella città di Ramallah, ha respinto l'idea presentata dal segretario di Stato, di mantenere, in un futuro stato palestinese, le truppe israeliane lungo il suo confine strategico con la Giordania, ha riferito Venerdì 13 una fonte palestinese.
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Ynetnews - 11 febbraio 13 - Lunedi il primo ministro Benjamin Netanyahu ha ribadito il suo impegno a favore della soluzione dei due stati: - Io credo che un quadro per la pace con i palestinesi, è quello che ho descritto nel mio intervento a Bar-Ilan University - due stati per due popoli: uno stato palestinese smilitarizzato che riconosca lo Stato ebraico ... per arrivare a questa soluzione occorre poter negoziare in buona fede. Ciò significa che non si possono stabilire delle precondizioni. Negli ultimi quattro anni i palestinesi purtroppo hanno sempre messo delle precondizioni, di volta in volta. La mia speranza è che le lasciano da parte per andare al tavolo dei negoziati |
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Al-Akhbar - 8 feb 13 - Venerdì 8, Cipro ha dichiarato di aver aggiornato le sue relazioni con i palestinesi riconoscendo il pieno status della loro missione diplomatica, uno dei soli otto paesi dell'Unione Europea a farlo. La decisione è stata annunciata dal ministro degli Esteri Erato Kozakou-Marcoullis durante una visita ufficiale del suo omologo palestinese Riyad al-Malki. - Ho informato il mio omologo palestinese della decisione del governo di aggiornare lo status della rappresentanza diplomatica palestinese a Cipro da quello di una missione diplomatica a quello di Ambasciata dello Stato di Palestina - Ha poi aggiunto che questa importante decisione è in linea con il riconoscimento dello Stato palestinese da parte di Cipro nel 1988, e segue altri sette membri dell'UE che hanno riconosciuto lo Stato palestinese; Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Malta, Polonia, Romania, e Slovacchia. -
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Olp, vogliamo uno Stato non la pulizia etnica
Si è conclusa con un pesante atto di accusa contro Israele la riunione del Comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
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Riad Maliki
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Nena News - 24 gen - Ieri il ministro degli Esteri dell'Autorita' Palestinese, Riad Maliki, dopo un incontro con il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha detto alla stampa che: "Se Israele vorra' andare avanti nell'implementazione del piano E1 e di altri piani intorno Gerusalemme, allora si', ci presenteremo alla Corte. Non abbiamo altra scelta, non dipende da noi".
Robert Serry - coordinatore speciale Onu per il Medio Oriente - ha detto che il Consiglio di Sicurezza e' contrario al progetto E1 in quando "ostacolo alla pace". Allo stesso modo, pero', ha avvertito Ramallah: no ad azioni internazionali.
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Incontri del Cairo: dubbi e speranze degli abitanti di Gaza
Salim Abed, un trentaquattrenne di Gaza, ha dichiarato: ... il presidente egiziano Mohammed Mursi, ha più volte ribadito la sua intenzione di raggiungere la riconciliazione, perciò siamo speranzosi, anche se le esperienze passate ci hanno insegnato ad essere cauti ... Speriamo che la riconciliazione venga finalmente raggiunta, vorremmo unirci e dedicarci ai nostri problemi reali, come lo sviluppo e la lotta contro l’occupazione israeliana, tutti questi anni di divisione sono troppi”.
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