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Sig. Presidente, le scrivo una lettera che forse vorrà leggere se ne avrà il tempo
Ho appena ricevuto la chiamata alle armi, devo partire per il fronte entro mercoledì sera
Sig. Presidente, non voglio farlo, non sono mica al mondo per uccidere dei poveracci.
Non per offenderla, bisogna che glielo dica: la decisione è presa, sarò un disertore.
Da quando son nato ho visto morire mio padre, partire i miei fratelli e piangere i miei figli.
Mia madre ha tanto sofferto che è nella tomba, e ride delle bombe e ride dei vermi.
Quand’ero prigioniero m’hanno rubato la moglie, m’hanno rubato l’anima e tutto il mio caro passato.
Domani di buon’ora chiuderò la porta in faccia a tutti questi anni morti, prenderò la strada.
Me n’andrò mendicando, per le strade di Francia, dalla Bretagna alla Provenza, gridando alla gente:
Rifiutatevi d’obbedire, di farlo, non andate in guerra, rifiutatevi di partire.
Se bisogna dare il sangue, vada a dare il suo, lei è un buon apostolo, sig. Presidente
Se mi perseguite avvisi i sui gendarmi che non avrò armi, che possono spararmi.
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WE DO NOT OBEY
by Ilana Hammerman
Dodici Donne Israeliane: Noi Non Obbediremo
di Ilana Hammerman, Annelien Kisch, Esti Tsal, Daphne Banai, Klil Zisapel, Michal Pundak Sagie, Nitza Aminov, Irit Gal, Ofra Yeshua-Lyth, Ronni Eilat, Ronit Marian-Kadishai
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